Luganese

Capriasca, arriva l’area di svago e didattica per le biciclette

All’Arena sportiva di Tesserete ci saranno un pumptrack e una skills area. All’esame del legislativo anche un accordo di partenariato tra Comune e Tcs

Una veduta sull’Arena sportiva
(archivio Ti-Press)
21 marzo 2022
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Sarà un’area interamente dedicata alle due ruote quella che il Comune di Capriasca, in collaborazione con il Touring club svizzero (Tcs), intende realizzare all’Arena sportiva di Tesserete. Il progetto è stato tradotto in una richiesta di credito di 430mila franchi (di cui 70mila a carico del Comune). Nel messaggio il Municipio di Capriasca spiega che "in questi nuovi spazi i fruitori potranno prendere confidenza, in un contesto e in un ambiente sicuro, imparando a conoscere il proprio mezzo e facendo pratica sugli ostacoli che si possono incontrare quotidianamente sulle nostre strade: marciapiedi, dossi, paracarri, rotaie ecc". Oltre al credito, il legislativo dovrà sottoscrivere un accordo di partenariato tra il Comune e il Tcs. Nella stessa si legge che l’Arena sportiva del Comune di Capriasca, nel 2021 ha progettato la costruzione di un’area di svago e didattica per le biciclette. Nello specifico, con il supporto dell’azienda specialista del settore Velosolution di Flims, un pumptrack e una skills area. Quest’ultima è a sua volta suddivisa in due parti: una prima parte di tipo urbano, prevista a fianco del nuovo pumptrack, una seconda di tipo Mtb trail che verrà inserita nell’area limitrofa al centro balneare. Il progetto sarà sussidiato dall’Ufficio fondi Swisslos e Sport-Toto, Ente regionale dello sviluppo del Luganese ("che riconosce all’opera un interesse regionale e turistico"), dalla Fondazione Giocondo e Fiorella Jelmini e, non da ultimo, dallo stesso Tcs con un finanziamento di 215mila franchi. Dopo il voto del Consiglio comunale e la crescita in giudicato, i tempi di realizzazione sono stimati in 5 settimane.

Le tre proposte

Il pumptrack sarà realizzato sui terrazzamenti di fronte all’istituto scolastico. Si tratta di "un percorso realizzato su un terreno pianeggiante e comprendente dossi, compressioni e curve paraboliche". Questo terreno "insegna a non toccare i freni in curva, a fidarsi del proprio mezzo e delle proprie capacità ed è accessibile a ogni tipo di bicicletta". La skills area è invece pensata per "apprendere e allenare le proprie abilità indispensabili per una guida in tutta sicurezza sui vari tipi di terreno". In quest’area, a disposizione delle scuole e degli agenti di polizia incaricati dell’educazione stradale nelle scuole, ci saranno "i classici ostacoli presenti nelle aree urbane, come marciapiedi, pavimentazione in porfido, binari del treno e tombini". Oltre alla pratica individuale, "saranno previsti corsi di apprendimento e di sensibilizzazione". È inoltre prevista anche "la costruzione di una simulazione di percorso nel bosco, con l’inserimento di ostacoli naturali (sassi, radici, passerelle) che permetteranno l’esecuzione di esercizi per migliorare l’equilibrio".