Luganese

Lugano: l’uso aumentato dello spazio pubblico resta

Il Municipio ha deciso di mantenere la possibilità di estensione del 30% della superficie, come anche altre misure per la vivacità della città

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(Ti-Press)
10 marzo 2022
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Non tutto quel che ha portato la pandemia è negativo. Fra gli aspetti positivi, anche alcune misure introdotte da diversi Comuni nel 2020 e nel 2021 a favore degli esercenti e che la Città di Lugano intende prorogare "poiché hanno portato un valore aggiunto in termini di vitalità e vivibilità della città, molto apprezzato sia dalla cittadinanza sia dai turisti". Nello specifico, la tassa annuale per il 2022 relativa all’occupazione dell’area pubblica già formalmente autorizzata nel periodo pre-pandemia sarà fatturata interamente. "Tuttavia – si legge in una nota –, l’esecutivo ha confermato la disponibilità a mettere in atto le agevolazioni adottate negli ultimi due anni, in particolare la possibilità di estendere del 30% le aree esterne degli esercizi pubblici, senza tassa aggiuntiva; la procedura semplificata per la posa di strutture temporanee, che rimarrà in vigore fino alla Pasqua del 2023, con applicazione dell’ordinario supplemento di tassa per le superfici coperte; e il condono del 30% della tassa d’occupazione del suolo pubblico per quegli esercizi che, non disponendo di aree esterne già autorizzate, potranno usufruire di nuovi spazi pubblici nelle loro immediate vicinanze".