Venduto l’hotel con vista mozzafiato. Il nuovo proprietario è svizzero tedesco e il destino della struttura è ancora incerto
Ha trovato un acquirente l’albergo Della Valle di Brione sopra Minusio. Lo storico hotel, che sorge su un terreno di seimila metri quadri, dispone di 45 camere, un appartamento di tre locali, piscina, giardino e di due ristoranti. È situato in una posizione privilegiata, sulla collina che sovrasta l’agglomerato urbano e gode di un’ampia vista (imprendibile) sul Lago Maggiore.
Tante virtù per un struttura che comunque presto chiuderà i battenti. Come mai è stato venduto? «La ragione è semplice – spiega il proprietario Urs Zimmermann, pure municipale del piccolo Comune collinare da tre legislature –. Dopo 48 anni nel settore alberghiero sono vicino alla pensione. Nessun altro membro della mia famiglia ha manifestato l’intenzione o l’interesse a rilevare l’attività. Da qui la decisione di mettere in vendita l’albergo, con giardino e piscina». Il contratto, spiega l’intervistato (che aveva acquistato l’hotel 19 anni fa), è già stato sottoscritto da entrambe le parti: «Il compratore è un privato, domiciliato nella Svizzera tedesca. Il passaggio di proprietà vero e proprio, tuttavia, avverrà più avanti, fra un anno o forse addirittura due. Nel frattempo, comunque, alla fine di quest’anno il Della Valle chiuderà i battenti».
Zimmermann non si sbilancia sulla cifra pagata dall’acquirente: la stessa rimarrà celata dietro la discrezione di una contrattazione svoltasi fra due cittadini privati.
L’albergo già una novantina di anni fa accoglieva viaggiatori e turisti: nei primi tempi era stata probabilmente solo una sorta di pensione-locanda. Poi, nel corso dei decenni, l’edificio è stato trasformato, ampliato e abbellito, per diventare oggi un apprezzato hotel per le vacanze o per fine settimana in una delle località più soleggiate del cantone.
Ora quale sarà il futuro dell’hotel? «Non so dire quali siano le intenzioni dell’acquirente e quindi non posso assicurare che lo stabile continuerà ad essere un albergo – conclude Zimmermann, che è pure vice presidente nazionale di hotellerieSuisse –. Ovviamente, nel caso lo svizzero tedesco che ha comprato la proprietà dovesse optare per una trasformazione dello stabile in appartamenti, sarà necessario per lui intraprendere l’iter edificatorio previsto in questi casi». Per la località collinare, e più in generale per il Locarnese, sarebbe la perdita di una fetta di storia del turismo. Di quel turismo che a Brione sopra Minusio per decenni si è concentrato essenzialmente sull’hotel Della Valle.