Confine

Tre afghani arrestati alla dogana di Bizzarone

Si tratta di due donne arrivate in nave dalla Grecia e del loro passatore che avrebbe dovuto condurle in Germania

Trovati anche documenti falsi
( archivio Ti-Press)
9 settembre 2021
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Tre arresti alla dogana di Bizzarone: un 39enne e due giovani donne di 19 e 25 anni, tutti afghani. La più giovane abitava a Kundiz, l'altra a Kabul. La loro posizione sarà vagliata domani, venerdì 10 settembre, dal giudice delle indagini preliminari. Per ora sono rinchiusi al Bassone, carcere di Como.  Le due ragazze erano in nave dalla Grecia, con passaporti falsi, realizzati con originali risultati rubati in Germania.

A Bizzarone il viaggio della speranza dall’Afghanistan delle donne è stato bloccato da una pattuglia della polizia di frontiera di Ponte Chiasso, che ha fermato per un controllo l’auto su cui viaggiavano. Una Chevrolet con targa tedesca, guidata dal loro connazionale residente in Germania. L’uomo le aveva raggiunte a Bari, percorrendo tutta l’Italia con l’intenzione di attraversare la Svizzera, da un valico minore. Ma gli agenti si sono resi conto che si trattava di un transito illegale, confermato poco dopo dalle analisi dei documenti: non solo i passaporti, di cui si è ricostruita la provenienza, ma anche due permessi di soggiorno tedeschi contraffatti.

Sono stati arrestati tutti e tre: l’uomo per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, le donne per il possesso di documenti falsi. In auto, anche 1'500 euro. Sul viaggio non sono state in grado di fornire notizie in quanto parlano solo la loro lingua di origine, e non si sa quando siano scappate dall'Afghanistan. Le due donne avrebbero raccontato di aver pagato 20mila euro a chi le stava aiutando a raggiungere la Germania. Sugli arresti sta cercando di saperne di più Maria Vittoria Isella, vicecapo della Procura di Como. C'è il sospetto che quello delle due giovani afghane fermate a Bizzarone non sia un caso isolato.