È stata estesa l'omologazione ordinaria del preparato. Durante lo studio clinico sui giovani il siero ha dimostrato un'efficacia vicina al 100%
Il vaccino per il coronavirus prodotto da Pfizer e BioNTech potrà venire somministrato anche ai giovani fra i 12 e i 15 anni. Swissmedic oggi ha infatti annunciato di aver approvato l'estensione dell'omologazione ordinaria temporanea del preparato a questa fascia d'età.
La domanda di estensione dell'indicazione era stata presentata da Pfizer lo scorso 7 maggio, ricorda Swissmedic all'interno di una nota. L'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici ha esaminato attentamente tale richiesta, nell'ambito di una procedura di valutazione progressiva accelerata.
Il vaccino dovrà essere iniettato due volte, come avviene per le persone di età superiore ai 16 anni. Durante lo studio clinico sui giovani, il siero ha dimostrato un'efficacia vicina al 100% nella fascia d'età considerata.
I partecipanti alla ricerca hanno ricevuto la stessa dose degli adulti e la reazione immunitaria è stata paragonabile a quella di individui più vecchi (16-25 anni). Anche gli effetti collaterali sono stati analoghi, sottolinea Swissmedic.
I sintomi più frequenti sono stati dolore nel punto dell'iniezione, stanchezza, mal di testa, brividi, dolori muscolari o articolari e febbre. Questa serie di possibili effetti collaterali può essere più pronunciata dopo la seconda dose, ma in genere il tutto rientra nella normalità dopo 1-3 giorni.