Luganese

Ex Macello, la perizia parziale: non c'è amianto nei detriti

Sono i risultati dell'ispezione effettuata lunedì su incarico della Città, ma non tutti i materiali hanno potuto essere analizzati

Gli operai al lavoro sulle macerie mercoledì scorso (Ti-Press)
4 giugno 2021
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Non c'è amianto, né altre sostanze nocive in eccesso, fra i detriti dell'ex Macello di Lugano dopo che questo è stato demolito lo scorso weekend. Lo comunica la Città di Lugano, che ha reso noti – “perché c'è un interesse pubblico” – i risultati della perizia commissionata lunedì alla Econs Sa. L'ispezione, tuttavia, è stata parziale: “Poiché non si è potuta eseguire un’ispezione totale per l’impossibilità di accedere a tutti i materiali coinvolti dai lavori di demolizione, una perizia completa potrà essere eseguita solo nel contesto della rimozione delle macerie, in collaborazione con la Suva”, si spiega nella nota.

Anche la Procura ha ordinato una perizia

Le analisi sono per contro state effettuate sui campioni prelevati dai materiali accessibili e su alcuni campioni di polveri prelevate su tutto il margine del cantiere e sui davanzali dell’edificio adiacente. E questi campioni “non hanno riscontrato né la presenza di amianto, né valori superiori ai limiti di norma di Pcb (policlorobifenili) e piombo”. Si ricorda inoltre che la Procura – data la denuncia depositata dai Verdi contro il Municipio – ha incaricato a sua volta una perizia per verificare la presenza di sostanze inquinanti. La zona di deposito delle macerie è stata messa in sicurezza in collaborazione con il commissario giudiziario, la Sezione protezione aria acqua e suolo del Dipartimento del territorio e la Suva. L’area resta sotto sequestro per ordine del Ministero pubblico.

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