La notizia è arrivata poco fa: la ditta svizzero-statunitense valuta la riduzione dei dipendenti anche in Spagna a causa della contrazione del mercato
Chiusura completa del sito produttivo e licenziamento di 106 collaboratori. Pessime notizie per i dipendenti della TE Connectivity di Bioggio: come indicato in un comunicato odierno dall'azienda stessa, la sede malcantonese sta valutando la chiusura e tutto il personale pertanto verrebbe licenziato. I grossi tagli non dovrebbero colpire unicamente il Ticino: sono addirittura 243 le persone che resterebbero senza lavoro a Montcada (Spagna) con la chiusura dello stabilimento nel settore automotive e altri 5 con funzioni aziendali in Svizzera. Oggi è stata data la comunicazione ai dipendenti ed è stato avviato il periodo di consultazione. Una decisione definitiva è attesa entro un mese.
"Siamo consapevoli – si legge nella nota – delle ripercussioni che questa riorganizzazione potrà avere sul personale e sulle comunità locali in entrambi i Paesi. Per questo motivo stiamo comunicando e lavorando a stretto contatto con i dipendenti, nonché con tutte le autorità locali. Va sottolineato che questa riorganizzazione non è data dalla performance del personale nelle due sedi (Montcada e Bioggio, ndr). Si basa piuttosto sulle attuali circostanze economiche, sulla generale instabilità del mercato e sul drastico cambiamento dell'industria causato anche da un nuovo comportamento nel consumatore, guidato principalmente da tre aspetti, quali il maggior home office, migliori conoscenze in campo digitale e la recessione economica in quati tutti i Paesi europei. Vorremmo tuttavia sottolineare che apprezziamo molto la dedizione e il lavoro offerto dai nostri collaboratori".
La TE Connectivity – con il proprio quartiere generale a Sciaffusa – sviluppa e produce in tutto il mondo terminali e connettori per diversi settori. Compreso uno messo a dura prova dalla pandemia: quello automobolistico.