I locali di via Borgovico (in passato utilizzati per l'accoglienza dei migranti) andranno a sommare gli spazi già predisposti in via Napoleona e a Rebbio.
L'emergenza freddo che a Como è ormai alle porte ha finalmente – a sorpresa – trovato una risposta: cinquanta posti letto nell'ex caserma del comando provinciale carabinieri di via Borgovico. La decisione è stata presa da Fiorenzo Bongiasca, presidente dell'amministrazione provinciale di Como, proprietario dello stabile di fronte a Villa Saporiti. “Accogliendo la richiesta del vescovo Oscar Cantoni, della Caritas diocesana e del sindaco Mario Landriscina, e per venire incontro alla necessità di spazi più volte espressa dal comune – si legge nella nota stampa diffusa da Villa Saporiti – la Provincia di Como concederà l’uso della palazzina dell’ex caserma dei carabinieri di via Borgovico come dormitorio temporaneo per i senzatetto. Consapevoli della necessità di individuare al più presto un luogo da adattare a dormitorio cittadino, abbiamo deciso di proporre questo spazio per il periodo compreso fra il 1° novembre e il 30 aprile”. Nelle prossime settimane, di concerto con la Caritas diocesana, si provvederà all'allestimento del dormitorio nella cui gestione come nel corso degli anni saranno coinvolte le associazioni del volontariato, una realtà molto ricca a Como.
I locali di via Borgovico si andranno quindi a sommare agli spazi di via Napoleona e di Rebbio, aumentando così i posti letto disponibili per i mesi più freddi. In passato la palazzina dell'ex caserma dei carabinieri era stata utilizzata per l'accoglienza dei migranti. Si sta lavorando anche alla possibilità di installare la tensostruttura della Caritas, in grado di ospitare una cinquantina di posti letto, dietro all'università dell'Insubria, nell'area solitamente occupata dalla fiera di Sant'Abbondio.