Le firme necessarie non sono state raccolte. Il popolo svizzero non si esprimerà sulle basi legali dell'app di tracciamento
Il popolo svizzero non si esprimerà sulle basi legali dell'app di tracciamento SwissCovid. Stando a un tweet del ministro della sanità Alain Berset, il referendum – lanciato da un gruppo in provenienza soprattutto dalla Romandia, contro la modifica della Legge sulle epidemie (LEp) – è fallito.
Le #référendum contre l’app #SwissCovid du @BAG_OFSP_UFSP n’a pas abouti. L’application de traçage est utile pour interrompre les chaînes d’infection et freiner la diffusion du virus 📲 Elle a déjà été téléchargée près de 2,5 millions de fois. #CoronaInfoCH
— Alain Berset (@alain_berset) October 8, 2020
Secondo il consigliere federale, la app è importante per interrompere la catena dei contagi e la conseguente diffusione del virus. È stata finora scaricata 2,5 milioni di volte.
Dal canto suo, il consigliere nazionale Jean-Luc Addor (Udc/Vs) ha confermato all'agenzia Keystone-Ats che a mezzogiorno il comitato referendario non erano riuscito a raccogliere le 50'000 firme necessarie, senza peraltro precisare quante sottoscrizioni sarebbero state riunite entro la mezzanotte di oggi, termine ultimo.
Un altro membro del comitato ‘Stop Swiss Covid’, François de Siebenthal ha invece deplorato in una nota il fatto che taluni comuni non abbiamo spedito in tempo i formulari con le firme dopo la loro certificazione. “Ciò non è ammissibile”, ha sottolineato. A suo avviso, anche “la posta ha creato problemi”.
Il Parlamento ha approvato in giugno la base legale dell'applicazione, con una modifica urgente della LEp. La legge è già entrata in vigore e verrà applicata sino alla fine di giugno del 2022.