È la previsione per il prossimo quadriennio. Eventi saltati, crollo pubblicitario, 50 milioni da recuperarsi entro il 2024. Al lavoro su di un piano sociale.
La pandemia non potrà non condizionare i conti della Ssr. Degli attuali 5'500 posti di lavoro – ne dà comunicazione il sito della Rsi – 250 potranno essere soppressi nel prossimo quadriennio tramite "fluttuazioni naturali" del personale, ma anche tramite licenziamenti, che appaiono inevitabili. A pesare sono gli eventi saltati, il crollo del mercato pubblicitario rispetto al 2019 (calo di 65 milioni dei proventi commerciali nel 2020) e la previsione di perdita (10-15 milioni). La direzione generale della Ssr stima che altri 50 milioni di franchi vadano recuperati entro il 2024. Quanto ai licenziamenti in vista, la Ssr annuncia la preparazione di "misure d'accompagnamento e un piano sociale con i partner sociali".