Rinnovo cariche Ministero pubblico, preavvisate negativamente le ricandidature di Akbas, Alfier, Fumagalli, Lanzillo e Lanz. Ora la parola al Gran Consiglio
Terremoto a Palazzo di giustizia in vista dell'imminente rinnovo delle cariche in seno al Ministero pubblico ticinese. Il Consiglio della magistratura ha preavvisato negativamente la rielezione di cinque procuratori. Si tratta, da nostre informazione, di Zaccaria Akbas, Marisa Alfier, Anna Fumagalli, Francesca Lanz e Margherita Lanzillo. I cinque preavvisi negativi - espressi all'indirizzo dell'autorità di nomina dei magistrati inquirenti e giudicanti, cioè il Gran Consiglio - sono stati formulati dall'organo che vigila sul funzionamento dell'apparato giudiziario cantonale dopo le audizioni dei procuratori pubblici che si sono ricandidati per un nuovo mandato decennale (1° gennaio 2021 - 31 dicembre 2030), l'esame e l'approfondimento di documentazione, come peraltro da prassi.
Alla di fine di quest'anno vengono infatti a scadere i periodi di nomina dei ventuno magistrati inquirenti (procuratore generale compreso) che compongono il Ministero pubblico. Usciti a metà maggio, i concorsi si erano chiusi il 3 giugno e in quel momento tutti i pp uscenti si erano ricandidati. Nelle settimane successive Andrea Minesso, in Procura dal 2013, si è ritirato dalla corsa. Di recente il Consiglio della magistratura ha proceduto alle audizioni degli altri pp, ossia la stragrande maggioranza, che in corsa sono invece rimasti. Delle venti ricandidature, ben cinque sono state preavvisate negativamente.
Alla scadenza del bando, erano state inoltrate anche altre sette candidature. Tra gli aspiranti pp segretari giudiziari, vice-cancellieri e un paio di avvocati. In questo caso, non essendo delle ricandidature, gli aspiranti procuratori vengono sentiti dalla Commissione di esperti indipendenti.
Al momento si ignorano i motivi che hanno portato il Consiglio della magistratura a preavvisare negativamente la rielezione dei cinque procuratori pubblici. E ora? Ora, salvo ritiri, la parola passa al Gran Consiglio. Prima del plenum, sarà la commissione 'Giustizia e diritti' a pronunciarsi: anche lei è chiamata a preavvisare le candidature (sia degli uscenti sia di quelle nuove) all'indirizzo dell'aula parlamentare. Zaccaria Akbas e Anna Fumagalli sono in quota Ppd, Marisa Alfier è di aera socialista, Margherita Lanzillo di area Plr, Francesca Lanz in quota Lega. Akbas, Alfier e Lanzillo sono entrati al Ministero pubblico come sostituti procuratori, poi eletti pp dal parlamento con l'entrata in vigore nel 2011 del nuovo Codice di procedura penale. Codice, unificato sul paino federale, che ha portato alla soppressione della figura del sost pp.
Con il nuovo assetto del Ministero pubblico deciso nel giugno 2018 dal procuratore generale Andrea Pagani, i pp Akbas, Alfier e Lanzillo fanno parte della sezione di magistrati inquirenti impegnata nel perseguimento dei reati cosiddetti di polizia, ovvero di tutti quegli illeciti che non sono di natura finanziaria. Fumagalli e Lanz, invece, fanno parte della sezione che si occupa delle inchieste su reati economici e finanziari.