Il 29enne afroamericano colpito alla schiena dalla polizia è paralizzato dalla vita in giù. Kenosha a ferro e fuoco, Guardia Nazionale raddoppiata
Il governatore del Wisconsin, Tony Evers, ha dichiarato lo stato di emergenza nello Stato in seguito alle proteste per Jacob Blake, il 29enne afroamericano colpito alla schiena da diversi spari degli agenti di polizia a Kenosha. I manifestanti hanno messo a ferro e fuoco per due notti la città nonostante il coprifuoco. Si teme che le violenze e gli atti vandalici possano ripetersi per la terza notte. Timori anche per le proteste che potrebbero esserci nel fine settimana. Per questo il numero degli uomini della Guarda Nazionale presenti è stato raddoppiato.
Nel frattempo, Blake, "sta lottando per restare in vita e solo con un miracolo potrà tornare a camminare", comunica il legale della famiglia Ben Crump, lo stesso che ha assistito la famiglia di George Floyd. Blake, che si sta sottoponendo a una operazione chirurgica, è paralizzato alle gambe e i proiettili hanno raggiunto la spina dorsale frantumando alcune vertebre, ha spiegato l'avvocato.