Svizzera

Coronavirus, 220 nuovi contagi in Svizzera nelle ultime 24 ore

Il totale dei casi da inizio pandemia sale così a 35'022. Ieri si è anche verificato un decesso, mentre le nuove ospedalizzazioni sono state otto

8'912 persone sono in quarantena perché rientrate da un paese considerato a rischio (Ti-Press)
30 luglio 2020
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Sono ben 220 i nuovi contagi da coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Svizzera e Liechtenstein. Non si vedevano numeri tanto alti dal 25 aprile scorso, quando i tamponi positivi erano stati 217. 

Tra ieri e oggi state inoltre segnalate 8 ospedalizzazioni, mentre si è registrato decessi. Lo indica il bollettino giornaliero dell'Ufficio federale della sanità pubblica. In Ticino, lo ricordiamo, i nuovi contagi tra ieri e questa mattina sono stati tre.

Il contact tracing  da canto suo, a livello nazionale, ha generato 3'096 quarantene, derivate da 958 casi attualmente in isolamento. Oltre a questi, altre 8'912 persone sono in quarantena perché rientrate da un paese considerato a rischio.

Per quanto riguarda i test, durante le scorse 24 ore ne sono stati svolti 7155, un dato inferiore agli 8009 annunciati ieri. Si è comunque superata la media dei precedenti sette giorni, che si attesta a poco più di 4900 tamponi quotidiani. Dall'inizio della pandemia invece gli esami eseguiti per rilevare il SARS-CoV-2 sono 784'786, di cui il 5,3% è risultato positivo.

L'incidenza della malattia ha raggiunto i 408.0 casi ogni 100'000 abitanti.

L'Ufsp lancia una nuova campagna contro il coronavirus

L'Ufficio federale della sanità pubblica (Ufsp) ha lanciato oggi una nuova campagna di sensibilizzazione per ricordare che le norme di protezione sono ancora in vigore e sono importanti anche e soprattutto durante le vacanze.

Lavarsi le mani e tenersi a distanza restano le regole più importanti per proteggere dal contagio se stessi e gli altri, spiega l'UFSP in un comunicato odierno. Chi ha rispettato le misure di protezione ha contribuito a ridurre la diffusione dell'infezione, afferma la nota.

Il coronavirus non è andato in vacanza, ricorda l'Ufsp che fa leva sulla responsabilità personale ed esorta tutti, attraverso nuovi cartelloni, a continuare a proteggersi e a proteggere gli altri in qualsiasi situazione, anche durante il tempo libero, lo sport e il divertimento.

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