Mendrisiotto

'Adotta un cane ma poi lo fa sopprimere'

La triste storia di Sturn, il cane sordo e cieco sottoposto a eutanasia da una volontaria ticinese dell'associazione 'Gli amici del randagio'

Sturn (foto: 'Gli amici del randagio')
23 luglio 2020
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Sturn, un cane sordo e cieco, è stato sottoposto a eutanasia perché abbaiava troppo, da una donna residente nel Mendrisiotto che lo aveva adottato da pochi giorni. A rendere noto l'accaduto sono stati i volontari dell'associazione ''Gli Amici del Randagio'', attraverso un post su Facebook nel quale si spiega che la donna ''volontaria presso una nostra struttura (è già stata espulsa dall'associazione, ndr), sabato 18 luglio si è resa protagonista di un atto meschino e ignobile, ammesso nella vicina Svizzera ma perseguibile in Italia. Ha sottoposto a eutanasia il cane adottato dal nostro canile da pochi giorni. Tale azione, decisa per problemi alla quiete pubblica, senza che il cane fosse malato o sofferente (era sanissimo!) e soprattutto senza averci contattato per chiederci di ritirarlo, è perentoriamente estranea all’etica e allo spirito della nostra Associazione''.

L'accaduto è stato segnalato alla polizia locale di Erba.

Da noi contattato, il veterinario cantonale Luca Bacciarini non ha voluto commentare la vicenda, rivelando come non sia attualmente in possesso di tutti i dettagli sul caso. Caso che, ha aggiunto, rimane comunque un singolo evento. No comment pure sulla legalità di praticare l'eutanasia su cani non malati.

 

Avvisiamo tutti che tale S.P. residente in Svizzera, sedicente pseudo educatrice cinofilo, educatrice ed istruttrice...

Pubblicato da Gli Amici Del Randagio su Mercoledì 22 luglio 2020