Svizzera

Covid-19, al via la scuola reclute con misure di protezione

Per ridurre il rischio di contagio i soldati dovranno indossare le mascherine quando è necessario, rispettare le misure d'igiene e sottoporsi al test

29 giugno 2020
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Mantenere la distanza, portare le mascherine laddove necessario, rispettare rigorosamente le prescrizioni d'igiene e un test coronavirus per tutti: sotto queste condizioni 12'500 reclute - tra cui 314 donne - hanno iniziato oggi la scuola reclute (Rs) estiva.

Per ridurre il rischio di contagio o diffusione del coronavirus, reclute e quadri sono tenuti a portare costantemente le mascherine di protezione, fintanto che non saranno noti i risultati dei test, ha comunicato oggi il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (Ddps). Inoltre sarà loro concesso un congedo soltanto nel secondo fine-settimana.

Il concetto di protezione per la Rs estiva era stato esaminato dall'Ufficio federale della sanità pubblica (Ufsp) ed era già stato applicato per la Rs primaverile. Tutti i membri dell'esercito sono stati informati in anticipo e hanno ricevuto due maschere protettive per il loro ingresso in caserma. L'esercito si assicura che siano disponibili sufficienti maschere protettive per i soldati durante tutta la scuola reclute.

Con 181 reclute donne che iniziano la Sr, ci si attesta a un valore analogo a quello registrato nella Sr invernale (184 reclute donne). Compresi i quadri donna, nell'attuale Sr estiva si contano 314 donne, vale a dire il 2,5% circa di tutte le reclute e di tutti i quadri. Si tratta di un valore nettamente superiore rispetto all'effettivo totale di donne nell'esercito (0,8%).