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Il docente dal tweet nazista: ‘Hitler difendeva la civilità’

I cinguettii di elogio del führer 'che ha combattuto i veri mostri', potrebbero costare al professore la cattedra di filosofia del diritto all'Università di Siena

Nazi-tweet
3 dicembre 2019
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Ha postato sul suo profilo tweet di elogio di Hitler: "Vi hanno detto che sono stato un mostro per non farvi sapere che ho combattuto contro i veri mostri che oggi vi governano dominando il mondo" e poi "Hitler, anche se non era certamente un santo, in quel momento difendeva l'intera civiltà europea". Cinguettii che potrebbero costargli la cattedra di professore di filosofia del diritto all'università di Siena. Intanto lo stesso ateneo ha presentato un esposto in procura. L'autore, non si è comunque pentito: alla richiesta di un incontro chiarificatore arrivata dal suo dirigente di dipartimento ha fatto appello alla "libertà di pensiero". L'unico cenno di pentimento nella cancellazione del tweet dal profilo che ha generato una vera e propria bufera, salvo poi postare "Il re è nudo, ma da sempre guai a chi lo dice".

'La Costituzione ci impone dei limiti'

A finire al centro delle critiche, inizialmente, anche il rettore di Siena Francesco Frati: in principio aveva infatti scelto una linea per così dire "morbida" definendo le parole del docente "opinioni personali" salvo poi arrivare a chiedere alla commissione disciplinare dell'università di valutarne la destituzione. Di pari passo i legali dell'ateneo hanno depositato in procura una denuncia ipotizzando il reato di negazionismo. Dura da subito la presa di posizione del ministro italiano dell'università Lorenzo Fioramonti, che ha definito i tweet "incresciosi e inaccettabili". "Questa mattina - ha anche scritto su Facebook - ho sentito il rettore Frati che mi ha subito comunicato la sua intenzione di prendere provvedimenti. Bene. Su queste cose non si scherza. Mai". E ha aggiunto: "La Costituzione ci impone dei limiti, la libertà di pensiero ovviamente va esercitata e tutelata all'interno di quei limiti, e starà alla magistratura e alle istituzioni competenti verificare se sono stati superati". Fioramonti ha anche svelato che "sono arrivate molte comunicazioni secondo cui da tempo gli studenti sembravano aver comunicato una certa insofferenza di fronte ad alcune posizioni" del docente.

Le reazioni della politica

Parole di condanna sono arrivate anche dalla vicepresidente della Camera Mara Carfagna: "Disgustoso che un docente pubblichi" frasi "che esaltano Hitler". Per il segretario del Partito demoratico (Pd) Nicola Zingaretti "quello che è successo a Siena è gravissimo. Il negazionismo e il fascismo non devono trovare e non troveranno mai cittadinanza nelle scuole e nelle università italiane". Intanto la denuncia dell'università di Siena potrebbe non essere l'unica per il professore: la Comunità ebraica di Firenze, competente per Siena, ha annunciato che "si rivolgerà all'autorità giudiziaria per la valutazione dei fatti" e anche il governatore toscano Enrico Rossi ha dato mandato all'avvocatura regionale di "denunciare per apologia di fascismo il responsabile".