Mendrisiotto

Chiasso, la cittadella del Carnevale

Il nuovo Nebiopoli prende forma e prevede di coinvolgere anche la zona sud del Corso. A colloquio con il presidente Alessandro Gazzani che svela i prossimi passi

24 giugno 2019
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Nebiopoli cambia e, mese dopo mese, prende forma in vista della prima edizione del nuovo corso. Confermate le date – dal 6 al 9 febbraio, due settimane prima rispetto al periodo ‘classico’ del Carnevale – e il programma di massima che vedrà quali eventi principali il corteo delle guggen al venerdì sera e il corteo principale al sabato pomeriggio (cfr ‘laRegione’ del 6 marzo), la macchina organizzativa sta lavorando a pieno regime. «Dobbiamo ripensare la manifestazione e la struttura – conferma il presidente Alessandro Gazzani –. Il lavoro che stiamo facendo è molto». Nebiopoli non va in vacanza e i prossimi mesi daranno frenetici in vista della Sagra del Borgo, dove Nebiopoli (con il Gruppo capannone-carri di Carnevale) gestirà uno spazio e presenterà tutti i dettagli del programma. Programma che, rispondendo alle richieste di Municipio e popolazione, includerà anche il martedì grasso.


L’interesse c’è

Archiviata, a marzo, l’edizione 2019, il comitato presieduto da Alessandro Gazzani non si è fermato un attimo, a partire dalla ricerca di «qualche franco in più di sponsor da investire nel programma» per invitare a Chiasso qualche «nome interessante». Le riunioni con il Municipio di Chiasso sono costanti. «L’esecutivo è informato sull’avanzamento del progetto – spiega il presidente –. Abbiamo il loro sostegno e appoggio anche perché quello che stiamo cercando di sviluppare è una sinergia verso le varie particolarità di Chiasso». L’intenzione è infatti quella di far partire il corteo serale delle guggen da piazza Elvezia, coinvolgendo quindi anche la zona sud di Corso San Gottardo. «Dappertutto non possiamo arrivare – commenta Gazzani – ma aumentiamo i punti della cittadina coinvolti nella festa». Nelle prossime settimane verrà convocato un incontro con commercianti ed esercenti «per spiegare loro cosa succederà in quei giorni, cosa vorremmo facessero e come portare avanti il progetto di Chiasso cittadella del Carnevale: confidiamo sin da subito nella loro collaborazione e adesione». Adesione che sta già arrivando da carri, gruppi e guggen che, nel corso di un sondaggio svolto con le iscrizioni all’ultimo corteo, si sono detti favorevoli a sfilare il sabato pomeriggio a Chiasso. Quello del 2020 sarà, lo ricordiamo, il 60esimo corteo mascherato Nebiopoli a circuito chiuso. «L’interesse c’è – continua il presidente del Nebiopoli –. Lo dimostra anche il fatto che a un incontro che avremo in settimana si sono iscritti anche gruppi che non hanno mai partecipato al nostro corteo».


Collaborazioni cantonali

Il Carnevale di Chiasso sta guardando anche oltre i confini comunali e le collaborazioni cantonali saranno più importanti. «Nelle ultime settimane, su invito del presidente del Rabadan Flavio Petraglio, che ringrazio, abbiamo avuto un incontro tra i principali carnevali del cantone durante il quale abbiamo deciso di collaborare su una serie di aspetti – spiega Gazzani –. Ci si è infatti resi conto che tra i principali attori non c’è molta discussione ed è peccato, perché ognuno prende delle decisioni che possono essere male interpretate dagli altri perché non si è in grado di comprendere le varie problematiche di ogni singola realtà». Dopo questo incontro è stato deciso di fondare «un gruppo di lavoro che si riunirà almeno un paio di volte all’anno per discutere sui temi principali». Una delle varie sottocommissioni di lavoro, anticipa Gazzani, «si occuperà della gestione dei rifiuti, un problema comune a tutti». Come auspicato da gruppi e carristi, ci sarà inoltre «molta più collaborazione tra i vari club di Carnevale, per avere una gestione più uniforme delle manifestazioni e dei cortei». Gazzani ha accolto con interesse questa modalità di lavoro. «Si poteva pensare che qualcuno storcesse il naso per la nostra decisione di anticipare le date, ma abbiamo appurato che non è così – conclude il presidente del Nebiopoli –. Sono molto fiducioso sul fatto che nei prossimi anni potremo gestire situazioni diverse».