Estero

Papa Francesco: 'Sradicare le brutalità degli abusi'

Lo ha detto nel suo discorso durante il summit sulla protezione dei minori nella Chiesa. Sette le strategie approntate per porre fine alla violenza sui bambini.

Il cammino è tracciato (©Keystone)
24 febbraio 2019
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"L'obiettivo della Chiesa sarà, dunque, quello di ascoltare, tutelare, proteggere e curare i minori abusati, sfruttati e dimenticati, ovunque essi siano", ha detto papa Francesco nell'articolato discorso conclusivo nella Sala Regia, a conclusione del summit globale svoltosi in Vaticano sulla protezione dei minori nella Chiesa.

Il Pontefice ha menzionato le "Best Practices" formulate, sotto la guida dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, da un gruppo di dieci agenzie internazionali che ha sviluppato e approvato un pacchetto di misure chiamato "Inspire", cioè sette strategie per porre fine alla violenza contro i bambini.

Otto punti su cui concentrarsi in futuro

"Avvalendosi di queste linee-guida, la Chiesa, nel suo itinerario legislativo, grazie anche al lavoro svolto negli anni scorsi dalla Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori e al contributo di questo nostro incontro, si concentrerà sulle seguenti dimensioni", ha quindi elencato, in otto punti: "La tutela dei bambini", per la quale occorre "cambiare mentalità" e "combattere l'atteggiamento difensivo-reattivo a salvaguardia dell'Istituzione"; "Serietà impeccabile", ribadendo che "la Chiesa non si risparmierà nel compiere tutto il necessario per consegnare alla giustizia chiunque abbia commesso tali delitti.

La Chiesa non cercherà mai di insabbiare o sottovalutare nessun caso"; "Una vera purificazione", senza "cadere nella trappola di accusare gli altri, che è un passo verso l'alibi che ci separa dalla realtà"; "La formazione", ossia "le esigenze della selezione e della formazione dei candidati al sacerdozio con criteri non solo negativi, preoccupati principalmente di escludere le personalità problematiche, ma anche positivi nell'offrire un cammino di formazione equilibrato per i candidati idonei, proteso alla santità e comprensivo della virtù della castità".

E ancora: "Rafforzare e verificare le linee guida delle Conferenze Episcopali", ossia "riaffermare l'esigenza dell'unità dei Vescovi nell'applicazione di parametri che abbiano valore di norme e non solo di orientamenti. Nessun abuso deve mai essere coperto (così come era abitudine nel passato) e sottovalutato, in quanto la copertura degli abusi favorisce il dilagare del male e aggiunge un ulteriore livello di scandalo.

In particolare sviluppare un nuovo approccio efficace per la prevenzione in tutte le istituzioni e gli ambienti delle attività ecclesiali"; "Accompagnare le persone abusate"; ultimi due punti, "Il mondo digitale", per cui "occorre impegnarci perché i giovani e le giovani, in particolare i seminaristi e il clero, non diventino schiavi di dipendenze basate sullo sfruttamento e l'abuso criminale degli innocenti e delle loro immagini e sul disprezzo della dignità della donna e della persona umana", e "Il turismo sessuale".

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