Luganese

Una svolta è obbligatoria

(Davide Agosta)
3 marzo 2015
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Prende corpo ed è finalmente pesabile, in firme, il malcontento nei confronti del Piano della viabilità del polo luganese (Pvp). A rappresentarlo, si sono materializzati ieri in Piazza Riforma una mezza dozzina di scatoloni contenenti 7'679 firme accompagnate da un grande cartello recante la scritta “Per volontà popolare”. Chiedono di essere ascoltati, di poter finalmente discutere con il Municipio cittadino i promotori della petizione intitolata “Questo Pvp non soddisfa i cittadini-contribuenti”, ieri rappresentati dai liberali Peter Rossi, Paolo Toscanelli ed Elio Bollag, dal leghista Gianmaria Bianchetti, dall’Udc Tiziano Galeazzi e da Jacky Witz. La petizione lamenta che le reazioni a un «evidente» malcontento sono state, da parte del Municipio, a volte evasive, a volte...