L’avvocato all'Aja dell'ex presidente kosovaro: azioni individuali in risposta alle atrocità dei serbi

L’ex leader dell’Uck è accusato di crimini di guerra e contro l’umanità. Decine di manifestanti fuori dalla Corte

Ventisei anni di prigione a Salih Mustafa per crimini di guerra. Lui si è dichiarato non colpevole. È la prima sentenza emessa dal tribunale speciale.

L’Associazione svizzera di calcio condanna il gesto. La Federcalcio serba: ‘Sanzioni severe contro Shaqiri’

Sul banco degli imputati Salih Mustafa, uno degli ex leader dell’Uck, accusato di crimini compiuti nell’aprile 1999: omicidio, torture, sevizie su prigionieri

La motivazione data dai giudici è il pericolo di fuga, ostruzione al procedimento giudiziario, influenza sui testimoni e reiterazione dei reati