Gli analisti si aspettavano una riduzione di solo un quarto di punto: quella decisa dall'istituto è invece di mezzo punto

La mossa della Banca nazionale elvetica è in linea con le attese degli analisti ed è volta a contrastare le pressioni al rialzo sul franco

Ridotto di 0,25 punti percentuali (ora a 1,25%) considerato che la pressione inflazionistica è nuovamente diminuita nell'ultimo trimestre

La decisione è stata comunicata durante l'esame trimestrale della situazione economica

Il tasso guida resta quindi all'1,75 per cento

Il ritocco verso l'alto è previsto, secondo la maggioranza degli esperti, per la settimana prossima. Il tasso passerà da +1,75% a +2,0%

Ma pesa lo spettro di una nuova stretta monetaria: non esclusa un'ulteriore crescita dei crediti. In particolare per mutui a breve scadenza e Saron

Ulteriore inasprimento della politica monetaria da parte della Banca nazionale svizzera nel tentativo di arginare l'inflazione

Lo prevede uno studio Comparis, secondo cui il possibile nuovo ritocco del tasso guida della Banca nazionale potrebbe avere il suo peso

Si tratta di contrastare l'accresciuta pressione inflazionistica, ha informato la banca al termine del tradizionale esame trimestrale

La mossa dell’istituto mira a contrastare la crescente pressione inflazionistica. L’aumento è in linea con le attese degli analisti

La mossa della Banca nazionale svizzera potrebbe essere imminente. Ma prima si attendono le mosse di Federal Reserve e Banca centrale europea

Per Markus Berger, portavoce di Svizzera turismo, la decisione della Bns ‘è dolorosa per il settore, ma la forza del franco non è una novità’

La Banca nazionale svizzera lascia invariata la sua politica monetaria, ribadendo la disponibilità a interventi contro la pressione al rialzo sul franco