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Al via il Festival della Natura #2

Un giorno da esploratori con il WWF

Abbassare la propria impronta ecologica, usando di più la bici
14 maggio 2022
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Le risorse del pianeta non sono illimitate e l’uomo sta consumando più di quanto abbia a disposizione. Sempre più sovente si sente parlare dell’impronta ecologica (ecological footprint). Questa è stata sviluppata a metà degli anni Novanta del secolo scorso da Mathis Wackernagel e William Rees e si è affermata come indicatore della sostenibilità. L’impronta ecologica indica infatti quanti ettari di bosco, terreni da pascolo, terreni coltivabili e mari siano necessari per rinnovare le risorse utilizzate e assorbire i rifiuti da noi generati. Consente pertanto di confrontare gli effetti del nostro consumo momentaneo con le risorse disponibili sulla terra.
Diversi atelier, organizzati da Pro Natura, WWF Svizzera e ATA Pedibus, ti proporranno interrogativi a cui rispondere e ti porteranno a riflettere sul tuo stile di vita. Avrai quindi la possibilità di colorare la tua personale impronta ecologica: quanto pensi che sia grande? Come si potrebbe ridurre lo spreco di energia? Che proposte potremmo mettere in atto personalmente?
Vi aspettiamo durante il Festival della Natura sabato 21 maggio presso i giardini di Castelgrande a Bellinzona dalle 9 alle 12. L’evento è gratuito.

Escursioni per tutti i gusti

Il WWF Svizzera italiana vi propone due escursioni in occasione del Festival della Natura.
Volete diventare esploratori per un giorno? Allora sabato 21 maggio dalle 9.30 alle 12.30 potrete partire alla scoperta del bosco golenale in località Boschetti (Sementina) e con l’aiuto di biologi scoprirete la biodiversità presente. Non occorre avere competenze specifiche, ma il desiderio di passeggiare, curiosità e avere occhio per trovare anche il più minuto fiorellino o insetto. Il vostro aiuto ci permetterà di arricchire le conoscenze sulla biodiversità dell’area. Inoltre, se amate fare foto, durante l’escursione scattate le immagini che per voi raccontano al meglio il luogo e mandatele a francesco.maggi@wwf.ch. Le foto più interessanti saranno pubblicate su questa pagina. Se siete interessati, contattate Francesco Maggi per l’iscrizione o per avere maggiori info, allo 091 820 60 00 oppure scrivete a francesco.maggi@wwf.ch.
Domenica 22 tra le 9.30 e le 12 in compagnia di due biologi, Marco Nembrini e Alberto Conelli, andremo invece a scoprire come è cambiata la golena del Pascol Grand negli ultimi anni, da quando è stata rivitalizzata nell’ambito di una compensazione ambientale: quali parti e soprattutto quali organismi hanno potuto beneficiare degli interventi di rivitalizzazione? Con un po’ di fortuna potremo osservare anfibi, rettili, pesci, insetti e mammiferi. L’escursione è aperta a tutti. Il percorso è facilmente percorribile con passeggini e sedie a rotelle. Per maggiori informazioni potete contattare Alberto Conelli via telefono al +41 79 378 84 71 o via e-mail, alberto.conelli@gmail.com.

Eventi del Festival

Pipistrelli, api, boschi, meli, e tanto altro: è in arrivo la settimana del Festival della Natura. Dal 18 al 22 maggio, infatti, verranno organizzati in tutta la Svizzera più di 750 eventi (di cui oltre 30 in Ticino). Le manifestazioni saranno dedicate alla natura, alla diversità delle specie e all’ecologia.
Vivere la natura, scoprire la biodiversità, da Faido a Ginevra, da Basilea a Chiasso. Un ricco programma, caleidoscopico come la natura svizzera: eventi, escursioni, mostre, stand informativi e passeggiate organizzati da enti e specialisti che si occupano di natura, fauna, flora, ma anche di turismo e di tutela del paesaggio. Insomma: un lungo weekend tutto da scoprire, da grandi e piccini. Le passate edizioni del Festival della natura hanno attirato migliaia di appassionati. 
Ma come nasce il festival? Ogni anno, il 22 maggio, si festeggia la Giornata mondiale della biodiversità per celebrare l’adozione della Convenzione ONU sulla Diversità Biologica. La Giornata è dedicata alla difesa e alla tutela delle varie specie. Diversi studi riportano che il numero delle specie viventi sul pianeta possa variare da 4 a 100 milioni. In Svizzera sono conosciute almeno 45’000 specie. La Lista delle specie animali e vegetali endemiche e parzialmente endemiche svizzere gestita dai centri dati nazionali (infospecies.ch) comprende 177 specie e sottospecie. Per 39 specie, la cui estinzione in Svizzera significherebbe anche l’estinzione nel mondo, la Svizzera ha quindi un livello di responsabilità particolarmente alto! Di queste ultime viene tenuto conto nella Lista delle specie prioritarie a livello nazionale.
Scoprite su www.festivaldellanatura.ch tutti gli eventi proposti in Ticino e nel resto della Svizzera e come potete aiutare la fauna e la flora locali. Prendere parte agli eventi è facile, una volta individuati quelli che vi interessano, iscrivetevi (se necessario) e partecipate! Vi aspettiamo numerosi.

Ricicla il tuo telefonino

In ogni economia domestica svizzera, in media, ci sono tre telefonini cellulari in disuso che aspettano solo di essere gettati, ma in realtà nascondono ricchezze che possono ancora essere recuperate e riutilizzate. In occasione della Giornata della buona azione promossa da Coop, la Sezione del WWF Svizzera italiana in collaborazione con gli allievi di alcune scuole superiori e medie cantonali, ha lanciato una raccolta di vecchi telefonini al fine di riciclare e quindi recuperare i numerosi metalli preziosi contenuti in questi dispositivi. Allievi e docenti sono stati invitati a discutere sulla tematica dello spreco delle risorse degli apparecchi inutilizzati visionando documentari, leggendo articoli di approfondimento e dibattendo sul tema. L’azione si svolgerà sabato 21 maggio in concomitanza con il mercato di Bellinzona in via Torre (all’angolo con viale Stazione) dalle ore 10 alle 12, con l’invito a tutta la popolazione a portare i propri vecchi telefoni cellulari inutilizzati. Il WWF provvederà quindi a consegnare tutti i cellulari raccolti a Swico Recycling di Zurigo perché vengano riciclati: un sistema solidale per il ritiro su base volontaria di apparecchi dismessi. L’intento è quello di recuperare e riflettere sulle risorse preziose che giacciono inutilizzate nei nostri cassetti e sugli sprechi che a volte sono generati dall’utilizzo della tecnologia.
Inoltre, in occasione della bancarella, alcuni rappresentanti delle scuole che hanno partecipato al progetto porteranno gli scatoloni con i cellulari raccolti allo stand del WWF.