Di ratti, ragni e pipistrelli
Arriva Halloween. Questa festa, famosa soprattutto negli Stati Uniti, sta prendendo piede anche in Europa. Grandi e piccini si travestono. Si vedono streghe e vampiri, ma anche Darth Vader e coccinelle che passeggiano per le vie. E anche se – vista la crisi sanitaria – il tradizionale giro di porta in porta non è tra i più consigliati, c’è chi organizzerà piccole feste per rendere felici soprattutto i piccini. Ma non solo streghe e scheletri sono sinonimo di Halloween. Tra gli accessori più utilizzati per abbellire la casa ci sono anche loro: pipistrelli, serpenti, gufi e ragni. Tutti animali che in tempi molto lontani venivano collegati all’oscurità. Eppure, proprio questi animali oggi rischiano di non sopravvivere a causa della perdita di habitat e dei cambiamenti climatici. E poi ricordiamoci: nel mondo ci sono animali per i quali è Halloween ogni giorno e non hanno paura delle streghe, ma di noi esseri umani. Animali come tigri, elefanti, pangolini, gorilla, rinoceronti e orangotanghi. Tutti animali catturati e uccisi per essere rivenduti sul mercato nero. Inoltre, vi parleremo di come passare un Halloween eco-friendly. Non ci resta che dire: “Dolcetto o scherzetto?”.
Fra le cose che ad Halloween fanno paura, ci sono anche alcuni animali, entrati a far parte di un’iconografia un po’ spettrale. I pipistrelli – che non godono di una grande reputazione – vengono descritti come grandi ratti con le ali. In realtà hanno un ruolo molto importante in natura e nascondono innumerevoli qualità e segreti. Basti pensare che stiamo parlando degli unici mammiferi capaci di volare. E seppur non ispirino molta simpatia alle persone, sono utilissimi, soprattutto visto che si nutrono di insetti e zanzare. Il fatto che siano animali notturni e non abbiano un aspetto coccoloso, il fatto che vivano in spazi bui come le grotte e stiano in colonie numerose, non ha giocato sicuramente a loro favore. Superstizioni e credenze popolari hanno poi fatto il resto. Eppure, i pipistrelli sono affascinanti: comunicano tra loro tramite ultrasuoni, grazie ai quali sono anche in grado di catturare centinaia di insetti ogni notte e di orientarsi in spazi completamente privi di luce. Un’altra vittima dei pregiudizi è il serpente. Questo animale è spesso vittima di orribili gesti. Molti serpenti, infatti, vengono uccisi ogni anno, perché considerati pericolosi, nonostante siano specie protette. Anche loro hanno caratteristiche uniche e sono fondamentali per gli ecosistemi. Privi di zampe, riescono a muoversi agilmente grazie alla contrazione muscolare del tronco e delle squame. Alcuni riescono ad arrampicarsi sugli alberi e a muoversi tra i rami. In Ticino esistono due specie velenose: il Marasso (Vipera berus) e la Vipera comune (Vipera aspis).
Pronti per la festa di Halloween? Ecco alcuni consigli per organizzare una festa eco-sostenibile. Partiamo dalle decorazioni: invece di comprarne di nuove, perché non riutilizzare quelle dell’anno passato? Se invece avete già acquistato ragni e pipistrelli e zucche in cartone, recuperate il materiale una volta finita la festa e mettete il tutto in uno scatolone per la prossima festa di Halloween. Non solo: si possono utilizzare diversi prodotti e oggetti che abbiamo già in casa. Volete delle ragnatele? Utilizzate vecchie calze tagliate a strisce. Avete del polistirolo in casa, recuperato da qualche imballaggio? Potete utilizzarlo per fare delle maschere singolari e uniche. Inoltre, non gettate vie le scatole, che possono diventare pietre tombali oppure potete tagliarle a forma di teschi e ragni. Un po’ di colore e avrete delle decorazioni da appendere alle finestre, fuori dalla porta o lungo i muri di casa. Se non sapete ancora cosa indossare per la festa di Halloween, allora ecco un paio di consigli: conservate vestiti e lenzuola vecchi che possono essere usati come parti di costumi (fidatevi, il classico fantasma fatto con il lenzuolo della nonna non è mai fuori moda). Se necessario, invece, comprate nei negozi dell’usato o scambiatevi i costumi con amici. Se organizzate una piccola festa, allora evitate piatti e posate usa e getta. Per quanto riguarda i dolci, pensate se ve ne servono davvero tonnellate. Inoltre, si può sempre cercare di fare in casa dei biscotti dalle forme spaventose. Fate attenzione che cioccolato e zucchero provengano da fonti sostenibili. Sacchetto per dolcetto o scherzetto: usate (e decorate) oggetti come un secchio, una federa o una vecchia borsa per raccogliere le caramelle. Non è Halloween senza una zucca: comprate le zucche dai produttori locali.
Secondo le credenze popolari sarebbe l’uccello del malaugurio. L’allocco, in realtà, è un rapace notturno incredibile, che si può sentire di notte anche nei parchi delle città. Grazie al suo mimetismo – piumaggio grigio-bruno e occhi scuri – è un vero e proprio fantasma della notte. La sua presenza viene spesso rivelata solo dal verso: inconfondibile, spettrale e inquietante per chi gira di notte e non conosce la specie. Il suo verso è inoltre tra i suoni più ambiti nei film horror, cosa che non lo rende molto simpatico. Invece è innocuo, utile all’ambiente e agli agricoltori. L’allocco infatti è un predatore di roditori e per chi abita vicino a zone verdi, un fedele vicino di casa. Anche i ratti non sono molto amati. Eppure, sono presenti in tutto il mondo. Hanno questa incredibile capacità di adattamento. Capacità che non li rende amati: vivono, infatti, ovunque. Nei secoli passati, poi, i ratti sono stati veicolo di gravi epidemie e questo ha alimentato ulteriormente l’odio per questi roditori. Però ricordiamoci che hanno dei sensi sviluppatissimi (olfatto, udito e tatto in particolare) che li rendono tra gli animali più adattabili e di successo che si sono evoluti sul pianeta. Parliamo infine dei ragni: gruppo di invertebrati. Gli aracnidi comprendono quasi 50mila specie differenti. Si tratta di animali dalle forme e dimensioni molto variegate, con due cose in comune: hanno 8 zampe e sono abili predatori. La maggioranza dei ragni, però, è del tutto innocua per l’uomo. Sono abili architetti: la tela che alcuni di loro producono è un capolavoro di geometria e costituita da un materiale simile alla seta tra i più resistenti in natura.