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L’importanza della biodiversità

Il concorso 'Balconi di farfalle' e altri suggerimenti per i nostri spazi verdi

Bruco di macaone
29 maggio 2021
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Il territorio ticinese è da molti anni sotto pressione a causa delle attività umane. Espansione edilizia, ampliamento di aree industriali, costruzione di infrastrutture e frammentazione del territorio non accennano a diminuire. Le aree naturali protette sono importanti, ma da sole non bastano e sono spesso isolate o piccole. Se si vuole invertire la tendenza, occorre agire risanando i collegamenti fra le zone protette e gli ambienti naturali ancora presenti in modo che le diverse specie possano spostarsi liberamente e le popolazioni rafforzarsi. Le aree abitate e industriali possono però avere un ruolo importante. Le città, nonostante siano sempre più densamente urbanizzate, sono luoghi ricchi di ambienti variegati idonei ad accogliere varie specie. Giardini, orti estensivi, bordi stradali, argini dei corsi d’acqua, zone ruderali, aiuole e anche balconi, se ben gestiti possono ospitare specie anche in via d’estinzione e fungere da veri e propri corridoi ecologici in zone densamente urbanizzate. Ma noi cosa possiamo fare? Ecco alcuni suggerimenti: il concorso Balconi di farfalle, le certificazioni gratuite di Pro Natura o a pagamento di Natura & Economia, l’impegno morale con la Charta dei Giardini…

Balconi di farfalle

La farfalla è un insetto affascinante che allieta i nostri prati e altri ambienti naturali. Purtroppo, negli anni, osservarla è diventato sempre più raro. In Svizzera il 34,5% delle specie di farfalle diurne è inserito nella lista rossa. Eppure, basterebbe poco per invertire la tendenza anche in città. Un primo passo potrebbe essere quello di piantare sui balconi, nelle aiuole e nei giardini le piante di cui si nutrono le farfalle e i loro bruchi. Con il concorso Balconi di farfalle l’Alleanza Territorio e Biodiversità (Atb) vuole sia sensibilizzare la popolazione su una gestione più naturale del verde in ambiente urbano, sia creare delle oasi per le farfalle in città che, se numerose, possono ricostituire dei corridoi ecologici. Per raggiungere questo obiettivo l’Atb intende premiare i cittadini che decidono di ornare i propri balconi con specie naturali e indigene in grado di attirare gli insetti utili e le farfalle. Inoltre, fornisce a chi si iscrive i semi del fiore dell’anno, una serie di consigli pratici e una lista di specie di piante autoctone. Queste specie non sono obbligatorie per il concorso, ma consigliate in quanto sono usualmente più resistenti di quelle esotiche poiché crescendo nel loro clima d’origine hanno bisogno di minori cure, inoltre la loro efficienza nello svolgere le funzioni biologiche contribuisce all’equilibrio complessivo del sistema ambientale della città. Per iscriversi e per maggiori informazioni visitate il sito www.alleanzabiodiversita.ch/balconi

Giardini naturali

Pro Natura promuove la biodiversità in ogni luogo. Anche i giardini privati possono rappresentare degli interessanti biotopi ed è in ambiente urbano che è importante favorire maggiormente la natura. Se avete un giardino, date spazio alla biodiversità ad esempio tagliando l’erba meno frequentemente per far sbocciare i fiori selvatici o lasciando un cumulo di rami per creare dei ripari per la piccola fauna. Se desiderate far valutare il vostro giardino da un esperto e ricevere una targhetta di riconoscimento potete iscrivervi per la certificazione (gratuita). Pro Natura organizzerà una visita al vostro giardino che verrà valutato con una serie di criteri. In base al risultato ottenuto e se il giardino rispetta i requisiti, riceverete una targhetta con una, due o tre farfalle a dipendenza della situazione riscontrata.

Per richiedere la certificazione di “Giardino naturale”, devono valere i seguenti criteri:
• Coltivo principalmente piante selvatiche autoctone. In confronto a quelle esotiche o ai cultivar, offrono più cibo e riparo agli animali indigeni.
• Rinuncio alle piante esotiche invasive. Quelle selvatiche locali favoriscono la diversità delle specie.
• Non uso pesticidi né concimi chimici, sostanze che hanno effetti tossici su tutti gli organismi.
• Non uso prodotti contenenti torba. La sua estrazione distrugge le torbiere e quindi l’ambiente di specie animali e vegetali rare e minacciate d’estinzione.
• Mantengo una superficie naturale il più grande possibile. Non importa quanto sia estesa, ma che il giardino naturale ricopra almeno 2/3 della superficie verde totale.
Per maggiori informazioni e iscrizioni andate sul sito www.pronatura-ti.ch/giardini

La Charta dei Giardini

Sottoscrivendo la Charta dei Giardini ci si impegna moralmente a curare e gestire il proprio terreno con un occhio di riguardo alla sopravvivenza di flora e fauna locali attraverso l’applicazione di 10 semplici regole che, se ben applicate, favoriscono una ricca biodiversità anche in ambiente urbano.

In passato la fauna che frequentava i giardini trovava cibo, un posto per riprodursi e trascorrere l’inverno. Ma oggi questi luoghi sono sempre più rari e le grandi superfici sono state frazionate in parcelle più piccole. Questo nuovo genere di struttura urbana provoca la scomparsa delle siepi, di vecchi alberi, delle praterie fiorite e di mucchi di rami e sassi, elementi importanti per la sopravvivenza e la riproduzione della piccola fauna. Inoltre, aumentano gli interventi di manutenzione intensa: prati erbosi curati fino ai confini delle proprietà; siepi esotiche scelte per la capacità di nascondersi dai vicini; piante non indigene che non fruttificano a sufficienza per nutrire gli animali; alberi potati minuziosamente che non offrono più rifugio; illuminazione notturna del terreno; uso di erbicidi e pesticidi su erba, lastricato e siepi – un genere di trattamento che oltre a minacciare la vita nei corsi d’acqua, mette in pericolo la nostra salute compromettendo le fonti d’acqua potabile proveniente dalle falde freatiche. In queste condizioni i piccoli visitatori dei giardini non riescono più a trovare posti dove nascondersi, materiale per costruire il loro nido, nutrimento e non possono più riposarsi di notte. Scoprite le 10 regole e come aderire alla Charta su www.alleanzabiodiversita.ch/charta