Il corteggiamento degli animali
Domani, 14 febbraio, si celebra in tutto il mondo San Valentino, la festa degli innamorati. Il WWF coglie l’occasione per raccontare le tecniche di corteggiamento e accoppiamento più particolari che hanno come protagonisti gli animali. C’è chi deve dimostrare di essere il più forte per conquistare un partner, chi si esibisce con danze di corteggiamento o costruisce un vero “nido d’amore” per fare colpo, chi si scambia “regali” o chi addirittura cambia colore per segnalare la sua disponibilità all’accoppiamento.
Nel mondo degli animali possiamo osservare straordinarie tecniche di conquista e corteggiamento, a volte veri e propri rituali, dove è quasi sempre il maschio a cercare in ogni modo di attirare l’attenzione della femmina. Forse molti non lo sanno, ma gli animali sanno essere molto coccoloni: si baciano, si abbracciano, provano persino gelosia e se necessario combattono per conquistarsi un partner. Esistono unioni che durano per tutta la vita, altre più o meno stabili e altre ancora che si basano su accoppiamenti di una sola circostanza. Insomma, sono molto simili a noi e anche nel mondo animale esistono diversi tipi di coppie.
In alcuni casi particolari, le danze si trasformano in romantici passi a due. Tra le gru, ad esempio, durante il periodo riproduttivo, le coppie si impegnano in spettacolari esibizioni, chiamandosi all’unisono con un tipico richiamo, e iniziando un romantico passo a due. Maschio e femmina, durante il corteggiamento, danzano ravvicinati con le ali dispiegate, alternando alla “danza” anche immersioni nell’acqua. Se la femmina viene colpita dall’atteggiamento del maschio, allora si allinea al movimento del futuro partner, ma solo quando è convinta delle qualità del maschio, può iniziare l’accoppiamento.
Anche lo svasso maggiore si distingue per avere uno dei rituali di corteggiamento più elaborati tra gli uccelli. La cerimonia di corteggiamento prevede lo scambio di un regalo simbolico tra maschio e femmina, che diventa poi una vera e propria danza: i due svassi si mettono l’uno di fronte all’altra e iniziano un cerimoniale di saluto muovendo ritmicamente il capo e alzando e abbassando le penne della testa. Quando la cerimonia sta terminando, il maschio dimostra alla femmina di avere buone doti di immersione, donandole un ciuffo di alghe prelevato dal fondale, indicando la disponibilità a costruire il nido insieme.
Fra gli accoppiamenti più affascinanti del mondo degli insetti c’è quello delle libellule. Questi insetti per riprodursi usano un complicato gioco di incastri. Il maschio blocca la femmina con particolari appendici e questa, incurvando il corpo in avanti, permette al maschio fecondare le uova. Il risultato del particolare “gioco” amoroso è una strana posizione a forma di cuore. Ma anche quando l’accoppiamento è avvenuto, i maschi non perdono di vista le femmine: vogliono assicurarsi che siano gli unici a fecondarla, prima che questa deponga le uova in acqua.
Anche il maschio del cavalluccio marino danza per corteggiare e guadagnarsi le simpatie della femmina. La danza nuziale può durare anche diversi minuti. In queste danze, maschio e femmina incrociano le loro code e i loro musi mentre fluttuano nell’acqua del mare. Mentre si muovono i due “amanti” possono cambiare addirittura colore, passando da un arancio sbiadito ad un arancio più acceso, per mostrarsi pronti per l’accoppiamento. Una delle particolarità più straordinarie di questa specie è che il maschio, oltre che corteggiare la femmina, avrà anche il compito di portare in grembo la prole. Infatti, durante l’accoppiamento, la femmina inserisce le uova nella tasca ventrale del maschio.
Anche la seppia, oltre ad essere una specie campione di mimetismo e trasformismo, sorprende nel rituale di corteggiamento. La femmina varia le sue sfumature di colore, passando dallo screziato al grigio, per segnalare al maschio la sua disponibilità all’accoppiamento. I maschi sono addirittura capaci di assumere le sembianze femminili per passare inosservati agli altri contendenti, e avere maggiori probabilità di riprodursi. I maschi possiedono poi un tentacolo particolare, l’ectocotile, che mostrano durante il corteggiamento alla femmina prescelta, come una sorta di invito a nozze. Se la femmina accetta, rimane di fronte al maschio e i due animali si accoppiano, abbracciandosi.
Fra i bisonti i maschi lottano tra loro, con l’obiettivo di conquistare un harem di femmine. È solo dopo aver mostrato di essere il più forte che il maschio vincitore può iniziare la vera fase di corteggiamento, durante il quale inizia a seguire da vicino le femmine.
Anche i maschi di cervo nobile combattono per conquistare l’harem di femmine. Ma prima dei combattimenti, nelle arene dove i maschi si confrontano, risuonano poderosi i bramiti, i versi dei maschi in amore, che servono a mostrare la propria forza e convinzione.
Solo quando si esibiscono maschi di uguale forza si arriva al combattimento vero e proprio, in cui emergerà il vincitore che potrà dedicarsi al suo harem, composto da decine o addirittura centinaia di femmine.
Fra le specie poligame c’è poi la lepre europea, i cui maschi sostengono lunghe lotte. E questo avviene dall’inverno fino all’estate.
Per le lepri però, il confronto con gli altri maschi non basta per riprodursi: le femmine, infatti, sono in grado di spiccare balzi sorprendenti per sfuggire al desiderio dei loro pretendenti. Spesso la scelta della femmina ricade proprio sul maschio più in forma e più energico.
Fra gli animali, per conquistare il partner, c’è chi si impegna in stupefacenti esibizioni o costruisce regali fatti col becco. È questo il caso del gruppo degli uccelli giardinieri, che creano strutture architettoniche d’effetto e le decorano con colori e oggetti. Le costruzioni decorate sono senza dubbio gli esempi più straordinari di architettura nel mondo animale. Le femmine visitano ed esaminano vari “nidi d’amore”, oltre al piumaggio dei maschi. I maschi, per convincere le femmine, possono anche lanciarsi in una danza di corteggiamento variegata, e spesso offrono loro oggetti colorati (frutta, bacche, pietre, etc.) come dono nuziale.
Il corteggiamento dei pavoni avviene in aree definite, chiamate lek, in cui i maschi si radunano per conquistare le femmine, ostentando le loro lussureggianti livree e code, e danzando. Ma nonostante le variopinte code a ventaglio e gli accesi colori con i quali i maschi cercano di attirare le attenzioni femminili, tra i pavoni sono le femmine a decidere e possono essere davvero difficili da soddisfare. In un normale lek solamente il 5% dei maschi si accoppia con la maggior parte delle femmine. Tutti i maschi “perdenti” invece dovranno attendere la stagione riproduttiva successiva per ritentare, sperando di avere più fortuna.
In quanto a complesse e chiassose danze di corteggiamento, lo struzzo non è da meno. Il maschio cerca di conquistare la femmina tra richiami profondi ed elaborate danze. Il kantling è un vero e proprio spettacolo. I maschi si buttano a terra e si rotolano, sbattono le ali ed emettono richiami tipici, che hanno lo scopo di invitare la femmina all’accoppiamento. Il maschio può anche ripetere il rituale o, se la femmina appare ben disposta, tentare l’accoppiamento. Quando i maschi camminano verso la femmina con le ali aperte hanno ottenuto il gradimento della partner, e si apprestano ad accoppiarsi.