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I trampolieri, uccelli magici

Alla scoperta di fenicotteri, aironi e ibis!

Il trampoliere più famoso del mondo: il fenicottero
(© Martin Harvey / WWF )
29 febbraio 2020
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Che cos’è un trampoliere? Se escludiamo quegli uomini buffi che camminano sui trampoli nei circhi, ci rimane tutta una serie di uccelli che hanno appunto i trampoli, cioè delle lunghe e sottili zampe. Proviamo dunque a conoscere questi uccelli incredibili, che si possono trovare ovunque nel mondo (tranne che nell’Antartide). Ma dove vanno con quelle zampe così lunghe (neanche tanto poi in alcuni esemplari)? Per i trampolieri l’importante è che le zampe siano abbastanza lunghe per permettere loro di camminare là dove trovano nutrimento. Infatti, tutti questi uccelli risiedono soprattutto nelle zone umide: laghi, fiumi, paludi o in riva al mare. Vivono sia presso habitat di acqua salata che di acqua dolce. In alcuni casi li si trova anche nelle distese fangose, nelle paludi o negli stagni. Oramai vivono anche nelle aree urbane e suburbane come stagni di ritenzione o stagionali. Le loro gambe sono lunghe e resistenti, anche perché devono riuscire a mantenere la stabilità in ambienti con correnti d’acqua e terreni scivolosi. Inoltre, servono loro per foraggiare in acque più profonde.
Molti di loro sono estremamente colorati e vistosi. Sono, infatti, le caratteristiche fisiche della specie a determinare lo spazio in cui vive. Per esempio, un airone alto un metro non va a mangiare sulla riva del mare, ma lo troverete dove l’acqua ha un’altezza simile alle sue zampe dove possa sorprendere i pesci con il suo becco ad arpione. Allo stesso modo non cercheremo un fratino dove l’acqua è più alta di un centimetro.

Questo meccanismo di differenziazione è fondamentale per far sì che da una parte ci sia cibo e spazio per tutti senza calpestarsi i piedi (anzi, le zampe), dall’altra in questo modo si riesce a sfruttare tutto il nutrimento disponibile nell’ecosistema.

Per questo è fondamentale proteggere anche la singola specie, per evitare che nella nicchia ecologica rimasta senza il suo consumatore ci sia una superproduzione di cibo non utilizzato. Ultima indicazione prima dell’avventura alla scoperta di questi animali: sono quasi tutti migratori; alcuni vengono da noi per nidificare, in primavera ed estate, altri per svernare in autunno e inverno. Ma chi sono? Alle nostre latitudini ed in Italia possiamo incontrare i fenicotteri, ma anche il tarabusino, la nitticora, la garzetta, l’airone bianco maggiore o – più famoso dalle nostre parti – l’airone cenerino; poi troviamo l’airone rosso, la cicogna, la spatola e anche l’ibis. Insomma, questi uccelli hanno essenzialmente un becco lungo, alcuni anche un collo e delle zampe lunghe e si nutrono guadando le acque poco profonde.