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Atlante degli uccelli del Ticino

Il clima e il territorio stanno cambiando molto velocemente e sottopongono la natura, e gli uccelli in particolare, ad un notevole stress

15 dicembre 2018
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“Tornerà ancora il pettirosso?”; “Sono spariti i passeri dal mio giardino, eppure offro loro semi e granaglie in inverno”; “Il clima è impazzito, si vedono ancora le ‘rondini’ in gennaio…”; “Gli Aironi cenerini sono diventati bianchi, sarà normale?”. Queste sono alcune delle domande che chi studia gli uccelli si sente spesso porre negli ultimi anni.

Il clima e il territorio stanno cambiando molto velocemente e sottopongono la natura, e gli uccelli in particolare, ad un notevole stress. Venticinque anni fa era stato pubblicato l’Atlante degli uccelli del Ticino in inverno. Questo lavoro, frutto di cinque stagioni di ricerca sul campo effettuata da un centinaio di ornitologi e appassionati, aveva permesso di identificare la distribuzione di 131 specie e ha assunto un valore storico per il nostro cantone e l’intero Paese.

Oggi, a oltre trent’anni dall’inizio di quell’impresa, Ficedula – Associazione per lo studio e la conservazione degli uccelli della Svizzera italiana – ritiene sia giunto il momento di rilanciare il progetto. Lo sviluppo dei mezzi informatici e digitali ha creato le premesse per effettuare un nuovo lavoro di confronto e valutare quali effetti abbiano avuto le trasformazioni territoriali e il cambiamento climatico in corso sull’avifauna del Ticino. Ficedula lancia un appello e chiede a ticinesi e appassionati di uccelli di prendere parte a un nuovo progetto: non è richiesto un grande sforzo, se non quello di annotare le osservazioni e di comunicarle a Ficedula. Anche chi crede di avere poche competenze ornitologiche sa riconoscere almeno alcune specie comuni: merlo, cornacchia grigia – che negli ultimi tempi è molto aumentata – cinciallegra, pettirosso e anche i passeri, che se la passano sempre peggio, sono alla portata di tutti. Anche chi nutre gli uccelli con le mangiatoie può dare un contributo importante, anche se conosce solo alcune specie. Ogni angolo del Ticino può offrire delle sorprese e il gusto della scoperta!

Il periodo di osservazione è iniziato il 1° dicembre 2018 e si concluderà il 31 gennaio 2019. Ogni segnalazione verrà vagliata da diversi specialisti che si occuperanno delle verifiche e delle analisi dei dati. Verranno organizzate alcune serate informative alle quali saranno invitati personalmente coloro che si metteranno in contatto con Ficedula. A tutti i partecipanti verranno inoltre inviati i metodi della ricerca e una copia elettronica del primo Atlante invernale!

Se osservate qualcosa di strano o vedete degli uccelli, chiamate i seguenti numeri o andate sul sito di Ficedula.
Tel. 091 795 31 41; 079 207 14 07
www.ficedula.ch, www.ornitho.ch
segreteria.ficedula@gmail.com