L’adeguamento delle agevolazioni fiscali previsto per i prelievi di capitale dalla previdenza per la vecchiaia è sostenuto dalla consigliera federale Karin Keller-Sutter. “Se il pacchetto fallisce, le imposte dovranno essere aumentate”, ha dichiarato. La discussione sugli adeguamenti fiscali per i prelievi di capitale dal secondo e terzo pilastro è una proposta del gruppo di esperti guidato dall’ex capo dell’Amministrazione federale delle finanze, Serge Gaillard, e rappresenta solo una piccola parte del pacchetto di sgravi previsto, come ha dichiarato la “ministra” delle Finanze in un’intervista pubblicata domenica dalle testate Schweiz am Wochenende, Südostschweiz e Le Temps. In considerazione delle prospettive di bilancio sfavorevoli per i prossimi anni, a settembre l’esecutivo ha annunciato di voler tagliare le spese federali di 3,6 miliardi di franchi a partire dal 2027 e di 4,6 miliardi di franchi entro il 2030. Nonostante il deterioramento delle finanze federali, la “ministra” non è favorevole a un adeguamento del freno all’indebitamento, che limita le spese e gli investimenti al livello delle entrate strutturali: “Il freno all’indebitamento è un pilastro del successo della Svizzera”, ha osservato. ATS