Svizzera

A luglio gli elvetici hanno toccato meno il portafoglio

Il forte calo dei consumi tocca diversi ambiti, in particolare i beni di uso quotidiano. In controtendenza invece il settore viaggi

In sintesi:
  • Il dato è stato rilevato dall'indicatore di PostFinance, calcolato sulla base dei pagamenti con carta dei suoi clienti
  • Nel mese in esame la spesa è stata inferiore del 2,4% rispetto allo stesso mese del 2023
(Keystone )
12 agosto 2024
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Forte calo dei consumi a luglio in Svizzera. Secondo il relativo indicatore di Postfinance, calcolato sulla base dei pagamenti con carta dei suoi clienti, nel mese in esame la spesa è stata inferiore del 2,4% rispetto allo stesso mese del 2023. In giugno il dato era rimasto pressoché stabile su base annua (+0,1%).

Il rallentamento è stato evidente in tutti i comparti, ma in particolare per i beni di uso quotidiano, probabilmente sostituiti da alternative più economiche, si legge in una nota odierna. Il calo è stato evidente per gli articoli per la casa, ma anche altri segmenti, come quello del sapere, che comprende giornali e libri.

Una certa riluttanza a spendere si è avvertita anche nel segmento "bellezza e benessere", dove è calata la spesa per trattamenti estetici e per l'abbigliamento. Anche quella per il "divertimento e il tempo libero" ha subito un leggera flessione. Rispetto agli anni precedenti, il livello di spesa è però rimasto solido.

Reggono i viaggi

In controtendenza la disponibilità a spendere per i viaggi, che rimane elevata. In luglio la spesa nei ristoranti di tutto il mondo è addirittura leggermente aumentata, mentre quella per gli alberghi è lievemente calata.

Ogni mese PostFinance valuta in forma anonima le operazioni di pagamento dei suoi 2,5 milioni di clienti. L'indicatore di consumo così calcolato mostra la variazione della spesa dei consumatori su base annua, aggiustata per tenere conto degli effetti dei differenti giorni di vendita e festivi.