Svizzera

Spinge due amanti in un burrone, uno muore, l’altro si salva

Condanna confermata in secondo grado per un uomo, 66 anni, per omicidio intenzionale e tentato omicidio

(Keystone)
12 luglio 2024
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La Corte suprema bernese ha condannato in secondo grado a 17 anni e mezzo di carcere un sessantenne accusato di aver spinto intenzionalmente due dei suoi amanti in un burrone nell'Oberland bernese nel 2019, confermando la sentenza emessa in primo grado dal Tribunale regionale di Thun per omicidio intenzionale e tentato omicidio intenzionale.

L'imputato ha sempre contestato i fatti. Può ricorrere in Appello contro la sentenza al Tribunale federale.

La giustizia accusa l’uomo, 66 anni, di aver spinto in un burrone un giovane afghano con cui aveva intessuto una relazione sessuale nel novembre 2019. La vittima, miracolosamente sopravvissuta alla caduta, era riuscita ad allertare un automobilista.

Il sessantenne è accusato anche dell'omicidio di un altro giovane afghano trovato morto in un torrente nella stessa regione nel maggio 2019.