Svizzera

Recluta morta a Bremgarten, ipotesi gesto estremo

È la tesi per cui propende la giustizia militare, chiamata a fare luce sulla vicenda capitata il 23 aprile nel Canton Argovia

Sviluppi nelle indagini
(Keystone)
26 aprile 2024
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La giustizia militare ipotizza che la morte del soldato avvenuta martedì, 23 aprile, durante un'esercitazione della Scuola reclute 45 a Bremgarten (Ag) sia stata un suicidio.

"Sulla base dei primi risultati delle indagini, al momento ipotizziamo un suicidio", ha dichiarato all'agenzia di stampa Keystone-Ats Florian Menzi, portavoce della giustizia militare.

Martedì l'esercito aveva spiegato che un colpo d'arma da fuoco, partito in un veicolo militare, aveva colpito l'uomo alla testa. Alla televisione Rts un portavoce aveva precisato che "non è consuetudine portare un'arma carica in un veicolo".

Il dramma si era verificato poco dopo le 9. Dopo le prime cure mediche ricevute sul posto, il ferito era stato trasportato in elicottero in ospedale, dove era morto in mattinata.

Ancora tre settimane di scuola reclute

La vittima era un soldato della Scuola reclute di rifornimento 45 giunta alla 15esima settimana, su un totale di 18. L'incidente è avvenuto mentre i soldati stavano eseguendo una sequenza di addestramento sulla piazza di tiro, aveva indicato martedì il portavoce dell'esercito Mathias Volken.

Il brigadiere ticinese Silvano Barilli, comandante della Formazione d'addestramento della logistica dell'Esercito, aveva detto alla radio Srf che l'incidente era avvenuto durante un'operazione di protezione di un convoglio. Le truppe erano "molto scioccate, molto tristi e incredule" dopo la disgrazia, aveva aggiunto Barilli.

Il servizio di Assistenza spirituale dell'esercito offre una consulenza a bassa soglia a tutti i membri delle forze armate che si trovano in difficoltà psicologiche. Le sessioni di consulenza sono completamente confidenziali e ogni milite può rivolgersi direttamente al cappellano della sua unità.

L'ultimo incidente di tiro che ha interessato l'esercito svizzero si è verificato nel giugno dello scorso anno a Gossau (Sg), dove un colpo sparato accidentalmente aveva ferito tre militi di una scuola per sottufficiali che hanno dovuto ricorrere a cure mediche.

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