La Svizzera fa già abbastanza circa le sanzioni contro la Russia. Ne è convinto il Consiglio nazionale che ha bocciato ieri (101 voti a 80) una mozione che chiedeva al governo di aderire alla task force multinazionale Repo (Russian Elites, Proxies and Oligarchs). Non si può considerare una vera sorpresa: in commissione la mozione era stata accolta con un solo voto di differenza (12 a 11).
Stando all’autrice della mozione, Franziska Ryser (Verdi/Sg), un’adesione della Svizzera all’organismo creato dal G7 consentirebbe un migliore scambio di informazioni e un migliore coordinamento con gli altri Paesi. Per i contrari, che hanno sposato il parere negativo del governo, la collaborazione con la task force sta funzionando in modo soddisfacente, mentre un’adesione formale potrebbe tra l’altro far perdere alla Svizzera la sua autonomia in materia di sanzioni. ATS/RED