L’uomo, accusato di appropriazione indebita di fondi pubblici, condannato a sei anni
Lo sceicco Nawaf bin Jassim bin Jabor Al-Thani, responsabile del complesso alberghiero del Bürgenstock nel Canton Nidvaldo dove la Svizzera ha deciso di tenere la conferenza di pace sull’Ucraina a giugno, si trova in carcere. L'uomo è stato condannato a sei anni di reclusione e a una multa di 207 milioni di franchi svizzeri. La rivelazione, sulle pagine della SonntagsZeitung.
Membro della famiglia regnante del Qatar e fratello dell’ex primo ministro, lo sceicco è accusato di appropriazione indebita di fondi pubblici. Fino al suo arresto era presidente di Katara Hospitality, che, oltre al Bürgenstock, possiede l’Hotel Schweizerhof di Berna e l’Hotel Royal Savoy di Losanna.
Il nuovo direttore svizzero del Bürgenstock, Chris Franzen, non ha voluto commentare la notizia.