Svizzera

Anche la Commissione Ue adotta il mandato negoziale

Si basa sulla dichiarazione congiunta elaborata con Berna al termine dei colloqui esploratori. Il vicepresidente Maros Sefcovic: slancio incoraggiante

Il Segretario di Stato Alexandre Fasel ha incontrato la stampa oggi pomeriggio al Bernerhof
(Keystone)
20 dicembre 2023
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Bruxelles – Dopo la Svizzera, oggi anche la Commissione europea ha adottato il suo progetto di mandato per i negoziati con Berna. Il documento, che non è pubblico, sarà trasmesso agli Stati membri dell'Unione europea (Ue), che dovranno approvarlo.

Il progetto di mandato si basa sulla dichiarazione congiunta elaborata con Berna nel corso di un processo durato 18 mesi, ha comunicato oggi l'esecutivo dell'Ue.

Il documento contiene elementi istituzionali "che permettono alla Svizzera di partecipare al mercato interno", adeguamenti della libera circolazione delle persone, versamenti regolari per la coesione, partecipazione ai programmi dell'Ue come anche un accordo transitorio che consente ai ricercatori svizzeri di partecipare a importanti gare d'appalto "prima della fine dei negoziati", prosegue il testo.

"Terminiamo il 2023 con uno slancio incoraggiante per le nostre relazioni bilaterali. Attendo con impazienza le prossime tappe nel 2024", ha scritto il vicepresidente della Commissione europea Maros Sefcovic su X (ex Twitter).

Dopo lunghi colloqui esplorativi in seguito al "no" elvetico del 2021 all'accordo istituzionale, il Consiglio federale ha adottato il progetto di mandato negoziale con l'Ue il 15 dicembre. Quel giorno, in una conferenza stampa, il "ministro" degli esteri Ignazio Cassis aveva spiegato che ora toccherà a Cantoni e Parlamento, comprese parti sociali e ambienti economici, esprimersi prima dell'approvazione definitiva.