Poco meno di 18'000 i movimenti aerei nel principale scalo elvetico: il 6,5% in più rispetto allo stesso periodo del 2022
Si conferma la ripresa all'aeroporto di Zurigo: in novembre i movimenti aerei a Kloten (Zh) sono stati 17'970, un numero in progressione del 6,5% rispetto allo stesso mese del 2022, emerge dalle statistiche valutate dall'agenzia Awp.
Lo scarto rispetto ai livelli prepandemici è ormai ridotto: la flessione in relazione al 2019 è di circa l'8%, mentre all'inizio dell'anno la contrazione era ancora ampiamente in doppia cifra. Se si prende in considerazione il periodo gennaio-novembre, i movimenti risultano inferiori dell'11% in confronto al corrispondente periodo dell'ultimo anno ante-Covid.
I numeri in questione concernono gli aerei che si spostano secondo le cosiddette regole Ifr, cioè di volo strumentale: sono contemplati velivoli di linea e charter, ma anche cargo, aerei d'affari e apparecchi privati. Partenze e arrivi poco dicono, comunque, sui tassi di occupazione degli aerei. I dati sui passeggeri non sono ancora disponibili: saranno pubblicati il 12 dicembre.
Allargando lo sguardo al medio-lungo periodo può comunque essere osservato che per l'aviazione elvetica il 2019 è stato non solo l'ultimo anno pre-Covid, ma anche l'annata migliore di sempre: in tutta la Svizzera sono stati infatti registrati quasi 59 milioni di passeggeri (e nel solo aeroporto di Zurigo 269'000 movimenti aerei). Ancora nel 2015 si era a 49 milioni di viaggiatori, nel 2010 a 39 milioni e nel 2000 a 34 milioni. Solo cinque anni prima, nel 1995, si registravano dieci milioni di passeggeri in meno, cioè 24 milioni; nel 1985 erano 16 milioni, nel 1975 erano 11 milioni, nel 1965 erano 4,4 milioni e nel 1955 erano 1,1 milioni.