Dopo la brutale aggressione nei confronti dei civili viene domandata una chiara presa di posizione della Confederazione
La Federazione svizzera delle comunità israelite (Fsci) e la Piattaforma degli ebrei liberali in Svizzera (Pjls) chiedono "finalmente di applicare un divieto ad Hamas". Dopo la brutale aggressione nei confronti dei civili viene domandata una chiara presa di posizione della Confederazione.
L'azione armata nei confronti di Israele mostra come Hamas possa solo essere catalogato come organizzazione terroristica, si legge in un comunicato congiunto odierno. Gli obiettivi dell'aggressione sono infatti in gran parte civili e includono un festival musicale. Si segnalano inoltre rapimenti di donne e bambini.
Hamas non è un partner per un dialogo per la pace, secondo entrambe le organizzazioni. Nel suo documento di fondazione si parla apertamente della morte degli ebrei. Berna ha sempre continuato a dialogare con Hamas, che però con questa azione armata si è definitamente discreditata.
Fino a ora il Consiglio federale non ha vietato Hamas poiché per legge lo stop deve prima arrivare dalle Nazioni Unite. Proprio su tali basi si regge il divieto di Stato Islamico e al Qaida. Secondo le due organizzazioni ebraiche questa è però ormai solo una formalità.