Le abbondanti piogge di inizio luglio hanno provocato nuovi franamenti dalla parete rocciosa. Ma nessun pericolo per il villaggio grigionese
Dopo le forti precipitazioni del mese di luglio, a Brienz/Brinzauls (Gr) si sono registrate nuovamente importanti cadute di massa rocciosa. Al di sopra della colata detritica di metà giugno si sono staccate intere sezioni di roccia. Nessun pericolo per il villaggio.
Dall'inizio di luglio nel paesino della Valle dell'Albula sono caduti 85 millimetri di pioggia. Dopo le forti precipitazioni del 21 luglio, gli strumenti di misurazione hanno registrato un netto aumento della velocità delle frane e della caduta di materiale roccioso sopra il villaggio, si legge in una nota diramata oggi, giovedì 27 luglio, dal Comune di Albula/Alvra.
Il fatto che le aree della frana di Brienz reagiscano alle precipitazioni non è una novità. Tuttavia, dopo la colata detritica di un mese e mezzo fa, quando sono precipitati a valle 1,2 milioni di metri cubi di roccia dall'area denominata ‘Isola’, gli effetti causati dalla pioggia vengono ora monitorati da vicino.
La caduta di massi più recente è avvenuta nella zona denominata ‘Front’, che si trova appena sopra il conoide detritico di metà giugno. I blocchi di pietra si sono però fermati subito sotto il ‘Front’ e poi sul terrazzamento. Nella zona pericolosa del cosiddetto ‘Plateau’, da cui potrebbero precipitare sul villaggio da due a quattro milioni di metri cubi di roccia, la frana non ha invece subìto alcuna accelerazione.
Per gli abitanti di Brienz, rientrati in paese all'inizio di luglio, intanto non sussiste alcun pericolo immediato. Tuttavia il Comune avverte che va rispettato il divieto di accedere all'area dietro e sopra il villaggio.