Sole d'aprile, tempo... di starnuti un po' ovunque
Con l'innalzarsi delle temperature aumenta la concentrazione nell'aria delle graminacee. E i problemi per gli allergici
La stagione dei pollini si sta avvicinando al suo apice. Con il sole di aprile l'erba ha già cominciato a fiorire e per le persone allergiche alle graminacee iniziano i tempi difficili (o sono già iniziati, come in Ticino), indica in un comunicato il Centro allergie svizzera (aha!). Inoltre, a causa del cambiamento climatico, la fioritura dura più a lungo di un tempo.
Nei prossimi giorni, che si annunciano soleggiati e più caldi anche al Nord delle Alpi, le concentrazioni di pollini di graminacee nell'aria aumenteranno progressivamente. E a partire dalla metà del mese di maggio, diventeranno particolarmente aggressive. Stando ad aha!, le concentrazioni di pollini si manterranno elevate fino a metà luglio.
Le persone allergiche devono quindi premunirsi, portando occhiali da sole, ascoltando le previsioni polliniche e, se del caso, prendendo dei medicinali contro il raffreddore da fieno, i cui sintomi sono lacrimazione, naso gocciolante, attacchi di starnuti e prurito al palato.
