Semaforo verde fino al 2028 per l’autostrada viaggiante

L’autostrada viaggiante, ossia il trasporto su rotaia di camion tra Friburgo in Brisgovia (D) e Novara (I), va mantenuta in funzione fino al 2028. È quanto deciso oggi dal Consiglio nazionale con 110 voti contro 73 e 6 astenuti.

Nel suo messaggio, il Consiglio federale proponeva di mantenere il servizio attivo fino a fine 2026, sostenendolo con 64 milioni di franchi. Con 107 voti contro 80, il Nazionale ha invece deciso di mantenerlo per due anni supplementari, per un costo complessivo di 106 milioni.

Le ragioni? L’obiettivo del trasferimento sancito nella Costituzione non è ancora stato raggiunto. In caso di cessazione anticipata del servizio, si teme un "ritrasferimento alla strada". Oggi circa 800’000 camion attraversano le Alpi su strada, mentre l’obiettivo è di 650’000, ha spiegato Bruno Storni (Ps/Ti) a nome della commissione.

Durante le discussioni una minoranza ha invano chiesto di allinearsi a quanto proposto dal governo – 64 milioni per un servizio fino a fine 2026 – sostenendo che ciò rappresenti un buon compromesso: questa variante è una via di mezzo tra obiettivo di trasferimento e onere finanziario, poiché permette in pari tempo di definire una chiara tabella di marcia per il settore della logistica.

Un’ulteriore minoranza avrebbe invece voluto mantenere l’autostrada viaggiante soltanto sino a fine 2024 e sostenerla con 25 milioni, affinché le decisioni e gli investimenti imminenti nel settore della logistica non vengano posticipati.

Con la legge adottata oggi si potrà continuare a utilizzare il materiale rotabile esistente fino al termine della sua durata di vita. Per il futuro, l’autostrada viaggiante è destinata a essere sostituita dal traffico combinato non accompagnato, in parte anche grazie a un aumentato impiego di semirimorchi sollevabili con gru e a nuove possibilità di trasbordo.