Benché debitamente dichiarato, l’animale è stato sequestrato in quanto mancava l’autorizzazione basata sulla convenzione di Washington
Un ghepardo imbalsamato è stato sequestrato alla fine di ottobre al valico doganale di St. Margrethen (Sg). Un cittadino tedesco voleva importarlo dall’Austria alla Svizzera per conto di un privato.
Gli animali minacciati o in pericolo di estinzione non possono essere importati in Svizzera o solo con un permesso speciale. Lo stesso vale anche per i prodotti ottenuti da questi animali, sottolinea oggi in una nota l’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini.
Il ghepardo impagliato si trovava nel veicolo privato del tedesco, che lo ha ‘debitamente dichiarato’ alla dogana di St. Margrethen. È stato tuttavia confiscato perché l’uomo non era in possesso di un’autorizzazione ai sensi della Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e fauna selvatiche minacciate di estinzione (Cites), conosciuta anche come convenzione di Washington.
Sono in totale 184 i Paesi che collaborano alla Cites. In Svizzera, l’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria è responsabile dell’attuazione della Convenzione. L’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini, effettua controlli alle frontiere e sulle spedizioni di merci per conto dell’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria.