Discussioni su relazioni bilaterali, guerra in Ucraina, cooperazione multilaterale e rapporti tra Svizzera e Unione europea
Berna – Relazioni bilaterali, guerra in Ucraina, cooperazione multilaterale, ma anche rapporti tra Svizzera e Unione europea. Sono questi i temi evocati oggi durante un incontro a Parigi tra il presidente Confederazione Ignazio Cassis e il suo omologo francese Emanuel Macron, avvenuto al margine della quinta edizione del Forum sulla pace.
Entrambi si sono espressi positivamente sulle floride relazioni bilaterali e sull’intensità della loro cooperazione transfrontaliera, si legge in una nota diffusa in serata dal Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). "I nostri due Paesi condividono un destino comune. I nostri legami umani, culturali ed economici sono molto profondi. Siamo più che solo vicini, siamo amici", ha dichiarato Ignazio Cassis, secondo il comunicato.
In merito alle relazioni con l’UE, Cassis ha ricordato gli intensi colloqui esplorativi attualmente in corso e che l’obiettivo del Consiglio federale è quello di stabilizzare e sviluppare la via bilaterale con l’UE, prosegue il DFAE, aggiungendo che i due capi di Stato hanno anche parlato dell’idea lanciata dal presidente Macron, ovvero la nuova piattaforma della Comunità politica europea, in cui la Svizzera vede un’ottima opportunità per rafforzare gli scambi tra i partner europei.
"In un momento in cui si verificano scontri militari nel continente europeo, il dialogo è più importante che mai. Come partner attivo e solidale, la Svizzera si impegna ad accompagnare lo sviluppo della Comunità politica europea", ha dichiarato Cassis, secondo quanto riferito ancora dal DFAE.
Altri temi di discussione sono stati la guerra in Ucraina e la situazione in Europa sotto il profilo della sicurezza. In questo contesto, Cassis ha annunciato la decisione del Consiglio federale del 2 novembre scorso di stanziare ulteriori 100 milioni di franchi per aiutare la popolazione ucraina ad affrontare gli imminenti rigori dell’inverno.
È stato infine affrontato il tema del seggio non permanente della Svizzera in seno al Consiglio di sicurezza dell’ONU per il periodo 2023-2024. In questo contesto, il presidente della Confederazione ha ricordato l’intenzione della Svizzera di impegnarsi per una pace sostenibile, per la protezione della popolazione civile, per la sicurezza climatica e per un Consiglio di sicurezza efficace.
Su invito di Macron, questa sera Cassis andrà a una cena organizzata all’Eliseo in onore dei capi di Stato e di Governo partecipanti alla quinta edizione del Forum di Parigi sulla pace, che ha trattato temi come le conseguenze delle crisi globali, le soluzioni per la protezione del clima e lo sviluppo di un ambiente digitale più sicuro.