Il Consiglio di Stato rimane quindi composto da tre rappresentanti dell’Alleanza di Centro, due liberali radicali e due Udc
Il Consiglio di Stato del Canton Zugo rimane interamente in mani borghesi: i sei membri in carica sono stati rieletti oggi e Laura Dittli (Alleanza di Centro) ha difeso brillantemente il seggio del direttore della sicurezza uscente Beat Villiger.
Il campo rossoverde non è riuscito a riconquistare la poltrona in governo persa quattro anni fa. Il Consiglio di Stato rimane quindi composto da tre rappresentanti dell’Alleanza di Centro, due liberali radicali e due Udc.
L’uscente Martin Pfister (Alleanza di Centro), responsabile della Sanità, ha ottenuto il punteggio più alto con 21’894 voti. Alla sua prima elezione, Laura Dittli, 31 anni, è arrivata seconda con 21’013 voti.
I due liberali-radicali e la terza rappresentante del Centro seguono a breve distanza: Andreas Hostettler (Plr, Interno) ha ottenuto 20’674 voti e il suo collega di partito Florian Weber (Costruzioni) 20’492 voti. La responsabile dell’Economia Silvia Thalmann-Gut (Centro) ha ricevuto 20’087 voti.
Chiudono la lista degli eletti i due consiglieri di Stato uscenti dell’Udc: il responsabile delle Finanze Heinz Tännler con 19’203 voti e quello dell’Istruzione Stephan Schleiss con 18’379 voti. Tutti hanno raggiunto la maggioranza assoluta di 12’055 voti. L’affluenza è stata del 44,68%.
La deputata dei Verdi e Alternativi (partito affiliato ai Verdi svizzeri) Tabea Zimmermann, dietro la quale la sinistra si è mobilitata per riconquistare il seggio perso quattro anni fa, ha totalizzato 11’739 voti. Segue poi un’altra giovane donna, la Plr Tabea Estermann, presidente della sezione cantonale, che ha ricevuto 11’667 voti. L’elettricista Adi Hadodo, che rappresenta un movimento contrario alle misure anti-pandemia, è all’ultimo posto, nettamente distaccato (3’636 voti).
L’Alleanza di Centro rimane la principale forza politica non solo nel governo, ma anche in parlamento, nonostante la perdita di due seggi. Attualmente detiene 19 seggi (2018: 21 seggi). L’UDC ne ha ancora 18, come il PLR che ha guadagnato un seggio rispetto al 2018. L’ALG mantiene i suoi 11 deputati in Gran Consiglio, mentre il PS perde un seggio e ne conta ora 8. I Verdi liberali guadagnano due seggi e passano a 6.