L’Unione sindacale svizzera (Uss) ha fissato a oggi l’‘Equal Pension Day’. Gli uomini hanno già percepito le rendite che le donne ricevono in un anno
Dal primo gennaio al 29 agosto gli uomini complessivamente hanno già ricevuto una pensione pari a quella che spetta alle donne nell’intero anno. A rimarcarlo è l’Unione sindacale svizzera (Uss), che per questa ragione ha fissato a oggi l’"Equal Pension Day" per l’anno in corso.
Le rendite di vecchiaia delle donne sono inferiori di almeno un terzo rispetto a quelle degli uomini, scrive l’Uss in un comunicato. Tale differenza "è la conseguenza delle opportunità di lavoro diseguali per le madri".
Esse infatti spesso interrompono l’attività professionale e passano a un lavoro a tempo parziale per occuparsi della casa e della famiglia. A causa di ciò, rischiano poi di avere rendite misere, lamenta il sindacato.
Stando all’Uss, l’accettazione della riforma dell’Avs, in votazione il prossimo 25 settembre e che prevede tra le altre cose l’innalzamento dell’età pensionistica delle donne a 65 anni, peggiorerebbe ulteriormente la situazione. Bisognerebbe invece rafforzare l’assicurazione per la vecchiaia e i superstiti, oltre che modernizzare il secondo pilastro.
Si tratta del terzo anno che l’Uss, tramite l’"Equal Pension Day", attira l’attenzione sulla discriminazione fra sessi in materia di pensione. L’iniziativa è stata infatti lanciata nel 2020.