Sebbene in modo meno vigoroso rispetto ai mesi precedenti, anche in luglio il tasso è salito: del 23,8% rispetto allo stesso periodo del 2021
In luglio, il numero di pernottamenti ha continuato a crescere su base annua, ma in modo meno vigoroso rispetto ai mesi precedenti. Lo indicano le prime stime dell’Ufficio federale di statistica (Ust), pubblicate oggi. Il rallentamento è dovuto al calo del turismo interno.
Nel mese in esame, secondo le statistiche sperimentali elaborate dai funzionari di Neuchâtel, le notti trascorse negli alberghi elvetici sono aumentate del 23,8%. A giugno, sempre rispetto ai dati di un anno prima, erano cresciute del 57,3% e a maggio del 37,5%.
Nel settimo mese di quest’anno, il numero di turisti svizzeri è diminuito del 10,3%, mentre quello degli stranieri è più che raddoppiato (+104,9%).
Il settore alberghiero ha registrato 16,9 milioni di pernottamenti nei primi sei mesi del 2022, con un aumento del 47,3% rispetto al primo semestre dello scorso anno. Si tratta di un risultato in crescita grazie al ritorno dei turisti stranieri ma anche alla domanda indigena in aumento.