Ben 21’000 quelli registrati lo scorso mese, il 7% in più rispetto a giugno e solo 4’000 in meno rispetto all’ultimo luglio pre-pandemia
L’attività è tornata a crescere in luglio all’aeroporto di Zurigo, dopo che in giugno si era registrata una certa stabilità in seguito alla cancellazione di numerosi voli per il caos che ha interessato diversi scali europei. Nel settimo mese dell’anno i movimenti aerei a Kloten sono stati 21’000, un numero del 7% superiore a quello di giugno.
Il dato pubblicato oggi su internet dalla società di gestione Flughafen Zürich è del 43% più elevato di quello dello stesso mese del 2021, secondo anno della pandemia. Il luglio 2020 risulta ancora meno confrontabile, essendo stato profondamente segnato dal Covid. L’ultimo mese di luglio per così dire normale, quello del 2019, aveva visto 25’000 decolli e atterraggi.
I numeri in questione concernono gli aerei che si spostano secondo le cosiddette regole Ifr, cioè di volo strumentale: sono contemplati velivoli di linea e charter, ma anche cargo, aerei d’affari e apparecchi privati. Partenze e arrivi poco dicono, comunque, sui tassi di occupazione degli aerei. I dati sui passeggeri non sono ancora disponibili: saranno pubblicati l’11 agosto.