Facendo leva sui sentimenti, adescano le prede online, per poi spillare loro ingenti somme di denaro. Nel 2021 in Svizzera 776 casi
Costruiscono una relazione ‘sentimentale’ tramite i social o le piattaforme di incontri e poi chiedono alle loro ‘vittime’ molto denaro. Solo quest’anno, le cosiddette ’romance scam’, o truffe romantiche, hanno fruttato in Svizzera più di quattro milioni di franchi.
Nella Statistica criminale di polizia (Scp) sono elencati per l’anno scorso 776 casi di ‘truffe romantiche’ e un totale di 714 persone truffate. Non esistono cifre per gli anni precedenti, ma dai dati del 2021 emerge che la maggior parte delle vittime aveva più di 40 anni, circa i due terzi erano donne e un terzo uomini.
Secondo la Scp, i casi risolti l’anno scorso rappresentano il 12% del totale. Un esempio che ha fatto scalpore, reso noto agli inizi di luglio dalla polizia argoviese, bene illustra il funzionamento di queste truffe digitali, spesso organizzate dall’estero.
A cadere nel tranello è stata in quel caso una donna di 62 anni, contattata su Facebook da un sedicente medico, come se non bastasse ‘di bella presenza’, che sosteneva di lavorare per le Nazioni Unite in Sudan. Ne è seguito uno scambio di messaggi con il quale l’uomo si è guadagnato la fiducia della donna.
Il presunto medico ha ad esempio affermato di aver comprato in Svizzera un regalo per la figlia. Invitata a spedire il regalo al suo indirizzo in Sudan, la donna argoviese si è ritrovata la fattura in casa e non ha esitato a fare al truffatore un bonifico di 20’000 franchi per le presunte spese doganali e di trasporto.
Un sondaggio condotto dall’agenzia di stampa Keystone-Ats tra le polizie cantonali svizzere arriva a un importo complessivo di più di quattro milioni di franchi sottratti quest’anno attraverso le ‘romance scam’.
La parte del leone la fanno i cantoni di Zurigo (1,5 milioni di franchi) e Argovia (oltre 1 milione di franchi). Seguono San Gallo (423mila franchi), Friborgo (400mila franchi), i Grigioni e Neuchâtel (250mila franchi ciascuno).
"Le truffe romantiche sono una forma estremamente perfida di frode informatica", dichiara un portavoce della polizia cantonale dei Grigioni. La polizia retica è a conoscenza di una truffa, che risale all’anno scorso, in cui la vittima ha versato circa 600mila franchi ai criminali.
"È possibile che il numero di denunce ricevute per questo tipo di reato sia solo la punta dell’iceberg", afferma da parte sua la polizia di Zugo. Spesso, infatti, le persone ‘sedotte e truffate’ non si fanno avanti perché si vergognano della loro ingenuità nel farsi abbindolare da questi truffatori.
In Ticino, secondo la polizia cantonale, si registrano in media dieci casi di ‘romance scam’ all’anno. I casi più recenti hanno causato danni che vanno da alcune decine di migliaia a oltre centomila franchi. La polizia ticinese ha notato un leggero aumento negli ultimi anni e raccomanda a tutti: "Non fidatevi mai di chi conoscete solo attraverso internet".