Con l’arrivo dell’estate, il Centro allergie svizzera (aha!) alza la guardia. Ma le reazioni allergiche sono comunque rare
L’estate è spesso sinonimo di zanzare. Tuttavia, come indica il Centro allergie svizzera (aha!), una reazione allergica grave si verifica solo in casi estremamente rari, e ciò anche se la responsabile è una ‘tigre’.
In Svizzera vivono 35 specie di zanzare autoctone e tre esotiche. Una di queste ultime, la ‘tigre’, è un’osservata speciale perché può trasmettere i virus Dengue o Zika. Secondo l’Istituto tropicale e di salute pubblica svizzero (Swiss Tph), tuttavia, in Svizzera non sono ancora stati documentati casi.
Cionondimeno, la zanzara tigre si sta diffondendo velocemente nel nostro Paese e per questo motivo viene combattuta. Dal punto di vista delle allergie, non si differenzia invece dalle zanzare locali: nella maggior parte dei casi le sue punture sono solo fastidiose e prudono, afferma aha!
Più in generale, l’entità della reazione cutanea dipende dal numero di punture, dal tipo di zanzara e dalla persona punta. Nel caso di un’allergia al veleno delle api o delle vespe la situazione, però, è completamente diversa: "Le punture di questi insetti possono causare una reazione pericolosa in tutto il corpo come orticaria, gonfiori, nausea, difficoltà respiratorie, perdita di coscienza e, nel peggiore dei casi, uno shock allergico (anafilattico) potenzialmente letale". "Fortunatamente una puntura di zanzara non scatena quasi mai allergie di questa gravità", precisa Schmid-Grendelmeier, il presidente del Consiglio scientifico di aha!.
Per la vice-responsabile dei Servizi specializzati presso aha! Roxane Guillod, la miglior cosa da fare se si viene punti è ‘ignorare’. Per evitare l’ingresso di batteri nel corpo, bisognerebbe inoltre non grattare la puntura.
Se il prurito è insopportabile, aha! consiglia di "schiaffeggiare il punto interessato". Può anche essere utile anche raffreddare o applicare un’apposita crema. Se l’infiammazione è particolarmente estesa, il medico può prescrivere una pomata a base di cortisone ed eventualmente un antistaminico da assumere per un breve periodo.
Evidentemente l’ideale sarebbe... evitare di farsi pungere. A questo proposito, il Centro allergie svizzera dà alcuni consigli: all’aperto indossare indumenti chiari, lunghi e non aderenti, o utilizzare i repellenti. Le reti anti-insetti tengono le zanzare fuori casa, le zanzariere le tengono lontane dal letto.
Aha! consiglia poi, per non offrire siti riproduttivi a questi insetti molesti, di non lasciare sul balcone, sul terrazzo o in giardino recipienti contenenti acqua stagnante come vasi per piante, serbatoi per l’acqua piovana e piscine.