La richiesta del presidente della Confederazione all’inaugurazione della House of Switzerland a Milano. ‘Non fa niente, ma è brutto esserci’.
Milano – Togliere la Svizzera dalla black list dell’Agenzia italiana delle entrate: è questa una delle richieste che il presidente della Confederazione Ignazio Cassis ha fatto nel suo intervento all’inaugurazione della House of Switzerland a Milano, alla presenza dei ministri italiani Vittorio Colao e Luigi Di Maio.
I contenziosi da chiudere di cui ha parlato Cassis sono due: quello sulla "tassazione dei frontalieri", che vorrebbe che il Parlamento italiano chiudesse per l’arrivo del presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella a Zurigo (il prossimo autunno), e quello sulla black list "dove siamo presenti senza ragione. Non fa niente ma è brutto" esserci, ha sottolineato Cassis, secondo quanto riferisce l’agenzia italiana ANSA.
"Sulla crisi ucraina nel bilaterale avuto poco fa abbiamo condiviso pienamente la linea che il conflitto deve giungere a una conclusione pacifica e diplomatica": lo ha detto il ministro italiano degli Eesteri Luigi Di Maio a Milano all’inaugurazione della House of Switzerland, hub temporaneo per scambi creativi e innovativi, dopo l’incontro con il presidente della Confederazione Ignazio Cassis.
"La Svizzera - ha aggiunto Di Mario, secondo quanto riferisce l’agenzia italiana ANSA - ha rappresentato negli ultimi mesi un punto di riferimento anche per la gestione della crisi in Ucraina".
"La decisione storica che avete preso di adottare le sanzioni analoghe a quelle stabilite dall’Unione Europea rafforza i segnali di unità di una comunità internazionale, che ha deciso di reagire tutta quanta compatta contro l’invasione ingiustificata e non provocata della Russia".