In Svizzera scende ancora l’occupazione Covid in cure intense

In Svizzera, nelle ultime 72 ore, si sono registrati 36’737 nuovi casi di coronavirus, secondo le cifre pubblicate dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Sono stati segnalati 26 nuovi decessi e 182 persone sono state ricoverate in ospedale.

Esattamente una settimana fa, l’UFSP aveva annunciato 32’317 casi, ovvero 4’420 in meno. Lo stesso giorno si contavano 18 decessi e 164 ricoveri.

Attualmente 590 persone si trovano in cure intense. I pazienti Covid occupano il 16,5% dei posti disponibili in terapia intensiva, con un tasso d’occupazione del 70,2%.

Nel corso delle ultime 72 ore sono stati trasmessi i risultati di 100’044 test, indica l’UFSP. Il tasso di positività è del 36,7%, contro il 33,1% della scorsa settimana. Il tasso di riproduzione, che ha un ritardo di una decina di giorni sugli altri dati, si attesta a 0,94. La variante Omicron rappresenta il 98,6% dei casi.

In totale, il 69% degli svizzeri ha già ricevuto due dosi di vaccino. Fra la popolazione oltre i 12 anni, la quota sale al 78,11%. Inoltre, il 75,83% delle persone oltre i 65 anni e il 41,45% della popolazione hanno ricevuto il cosiddetto booster.

Negli ultimi 28 giorni, il numero complessivo di infezioni è 567’484, ovvero 6’515,8 ogni 100’000 abitanti. Dall’inizio della pandemia, 2’801’923 casi di Covid-19 sono stati confermati in laboratorio su un totale di 19’134’654 test effettuati in Svizzera e nel Liechtenstein. Complessivamente si contano 12’726 decessi e il numero di persone ospedalizzate si attesta a 46’548.

Secondo l’UFSP, 57’199 persone si trovano attualmente in isolamento dopo essere state testate positive.