Se l’iniziativa fosse stata accolta, la città-cantone sarebbe stata la prima entità statale al mondo a compiere questo passo
Tra i diversi temi approdati alle urne nel weekend, c’era anche quello che ha visto i cittadini di Basilea Città esprimersi sulla concessione dei diritti fondamentali per le scimmie a Basilea Città. Un’iniziativa, quella presentata dal movimento antispecista Sentience Politics, che chiedeva di iscrivere nella costituzione cantonale il diritto alla vita e all’integrità fisica per i ‘primati non umani’ (proprio come avviene per esseri gli umani) che ha però raccolto solo il 25,3% dei favori. La partecipazione al voto è stata del 51%.
Se l’iniziativa fosse stata accettata, la città-cantone sarebbe diventata la prima entità statale al mondo a garantire tali diritti. Il suo impatto sarebbe comunque stato limitato, visto che gli unici primati non umani che vivono nella città renana sono quelli dello Zoo.
La costituzionalità del testo è stata oggetto di un lungo tira e molla giuridico su cui si è espresso in ultima battuta il Tribunale federale. L’iniziativa, sostenuta dalla sinistra, non piaceva ai partiti borghesi, alle organizzazioni economiche, all’industria farmaceutica e neppure allo Zoo di Basilea.